cibi spazzatura
Alimentazione

Alternative biologiche per combattere l’obesità infantile

cibi spazzatura

I bambini sono esposti al cibo spazzatura in molti modi, ad esempio, a causa di cattivi modelli genitoriali e di marketing che li incoraggiano a fare scelte alimentari poco salutari. Ma anche la scuola offre scelte alimentari povere: le mense scolastiche e i distributori automatici sono carichi di cibi con grassi e calorie supplementari.

La sostituzione di questi cibi spazzatura con alternative biologiche darebbe ai ragazzi migliori possibilità di vita e aiuterebbe a combattere il problema dell’obesità.

Il problema degli alimenti quali merendine, cibi da fast food e altro, è che essi mancano di valore nutrizionale e forniscono anche una dose elevata di grassi, calorie, zuccheri, sale e carboidrati. Questi alimenti derubando i bambini di vitamine e minerali essenziali. Mangiare quantità eccessive di questi cibi porta ad obesità infantile e malnutrizione.

Da anni si denuncia la situazione e da molto tempo, ricercatori e medici propongono alcune sane alternative biologiche per sostituire le patatine fritte, la pizza, il pollo fritto e le merendine di vario genere. Alcune alternative sane al cibo spazzatura sono: yogurt, snack a base di frutta secca o fresca, cracker integrali e verdure.

Le istituzioni scolastiche, hanno in parte tentato di contrastare il fenomeno dell’obesità e della malnutrizione a scuola, con un attento monitoraggio dei cibi serviti nelle mense scolastiche (anche se poi pongono distributori di snack in ogni angolo della scuola), ma il taglio delle calorie e dei grassi dei pranzi serviti a scuola, da solo non in grado di curare il sovrappeso infantile. Scelte sane devono essere fatte anche a casa, ma la rimozione del cibo spazzatura dalle mense scolastiche ( già in atto) e dai distributori automatici sarebbe un bene.

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