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Addio vacanze: 10 consigli per combattere lo stress da rientro

 

Rientro dalle vacanze e siamo alle solite: stanchezza a go go e il pensiero costante di…riprendere tutto e tutto insieme: lavoro, scuola, visite dal pediatra, acquisto di libri e vestiti per l’anno che verrà. Per essere più anglosassoni si chiama “post-vacation blues”: la depressione che ci colpisce alla fine dei giorni di vacanza, con tanto di disturbi fisici e dolori diffusi. E ne soffrono ogni anno 6 milioni di italiani. Ecco qualche consiglio per attenuare il tutto: intanto….non siete soli!
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  • Dormire molto e bene, evitando di passare dalle 8-10 ore di sonno del periodo vacanziero alle 6-7 che ci si concede al rientro. Eventuali problemi di insonnia vanno affrontati aiutandosi con un bagno caldo la sera o con una tisana.
  • Abituarsi con gradualità, rientrando dalle vacanze alcuni giorni prima della fine delle vacanze per poter tornare senza un impatto brusco alle temperature e ai ritmi cittadini. Se possibile, anche il lavoro andrebbe ripreso gradualmente.
  • Programmate le cose da fare e diluitele per tempo: non vi riducete all’ultimo minuto per acquistare libri e quaderni o per portare il bimbo dal pediatra. Fare le cose per tempo aiuta a ridurre lo stress.
  • Fare movimento, soprattutto se le ferie sono state “attive”. Fare attività fisica infatti aiuta a diminuire lo stress e a riposare meglio.
  • Seguire un’alimentazione corretta. Il cervello ha bisogno soprattutto di zucchero, perciò ben vengano, senza esagerare, i carboidrati semplici (saccarosio, miele, confetture, frutta) e quelli complessi (pane, pasta, riso e cereali). La melatonina contenuta nella buccia dei chicchi d’uva, ad esempio, può essere un valido aiuto all’umore.
  • Stare alla luce del sole. Il passaggio dalla luce del sole in spiaggia a quella artificiale dell’ufficio può mettere sotto stress il corpo e la mente. Un consiglio: fare la pausa pranzo all’aria aperta.stress-da-rientro-e-dieta
  • Prendersi delle pause frequenti di almeno 15 minuti ogni due ore per riattivare la circolazione e riposare gli occhi.
  • Niente tecnologia a letto. Non tenere in camera da letto né computer, né cellulare, né televisione, perché il cervello potrebbe smettere di associare quella stanza al momento del sonno, considerandola alla stregua di un “prolungamento” del salotto.
  • Tornare a scuola con gradualità. Dopo tre mesi di vacanza, per i bambini è ancora più importante tornare al ritmo della scuola gradualmente. Occorre dare al bambino il tempo di abituarsi alle lunghe ore che trascorrerà seduto.
  • Concedersi un weekend di relax. Finché il tempo lo consente, dedicare il fine settimana al relax e alla famiglia come se le vacanze non fossero ancora finite, per ricaricarsi e iniziare al meglio la nuova settimana.