Una donna, infatti, dopo aver acquistato delle bottiglie di acqua naturale di una nota marca da un supermercato locale, ha aperto una di queste bagnandosi il braccio. Qui, la drammatica scoperta: l’acqua era stata contaminata con dell’acido, e il braccio della donna ha iniziato a riportare i segni di questo incredibile contatto.
Una volta arrivata in ospedale, la donna riesce a ottenere le cure necessarie per limitare i danni, e ottiene la prescrizione di una crema per lenire le ustioni. La foto che potete vedere riporta il braccio della donna nell’immediatezza dell’incidente, e dopo qualche ora dall’intervento dei medici, con la situazione lievemente migliorata.
Rimane ora da comprendere come sia possibile che qualche criminale abbia avuto modo di contaminare l’acqua. Sembra quasi certo che la contaminazione è avvenuta dall’esterno: la vittima ha infatti dichiarato che la bottiglia presentava un foro praticato nella parte alta, appena sotto il tappo, che era invece ancora sigillato. Il supermercato ha dal canto suo confermato la contaminazione, e la polizia ha avviato le indagini.
Immediato è stato il tam tam sui social network. Si è così scoperto, con l’intervento decisivo di Despar Sicilia, che ha pubblicamente collaborato per cercare di rendere più trasparente la vicenda, che il lotto da cui è provenuta la bottiglia contaminata di acqua Levissima è il numero 5150087105 con scadenza 05/2016, in confezione da 1,5 litri.
Dal canto nostro non possiamo che rimanere allibiti di un simile gesto, un atto criminoso evidentemente realizzato da uno squilibrato che ha generato danni fortunatamente limitati, ma che avrebbe potuto essere definitivo per la povera donna. Cosa sarebbe infatti accaduto se l’acqua non fosse esplosa, e la donna avesse ingerito il liquido? I danni creati al suo organismo sarebbero stati infatti irreparabili, e oggi non staremmo parlando di una “semplice” ustione – per quanto di per sè grave – ma di una probabilme morte.
Pertanto, prima di utilizzare l’acqua in bottiglia, abbiate cura di ispezionare adeguatamente la confezione. Rovesciare l’acqua e esercitare una lieve pressione potrebbe essere un gesto semplice per determinare eventuali anomalie nella bottiglia…