Non ancora in commercio, supera addirittura quelli più avveniristici presentati alla Design week di Milano dove, fino al 17 aprile, potrete vedere i 7 passeggini del futuro. Questo modello ha del sorprendente: è pensato perché mamme e papà possano avere le mani libere per fare jogging, telefonare, portare le buste per la spesa e il passeggino vi precede, garantendo l’assoluta sicurezza del bambino. Capisce le tue intenzioni, sembra leggerti nel pensiero. Un vero strumento di benessere quotidiano. Ecco cosa è capace di fare:
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Il passeggino intelligente è alimentato da un motore elettrico e grazie all’inserimento di specifici sensori evita gli ostacoli per strada, resta vicino al genitore in ogni momento: se il genitore si ferma, il passeggino arresta il suo movimento; se il genitore vuole correre all’indietro allora il passeggino andrà in retromarcia; se il genitore passeggia o corre, il passeggino lo accompagnerà nel movimento senza bisogno di mani alla guida. Grazie ad una app, compatibile con sistema Ios e Android, il passeggino può essere controllato comodamente dallo smartphone, oltre che dal pannello di controllo, in modo da seguire costantemente i movimenti del genitore. Senza pensare a quanto sia comodo in salita, essendo dotato di motore elettrico. Ma non è finita qui: nel vano posteriore c’è anche uno scaldabiberon e nel passeggino un sistema di controllo climatizzato assicura al bambino la temperatura giusta e costante.
Alla Design week di Milano possiamo ammirare passeggini innovativi adatti a tutti i gusti di mamma e papà: c’è quello con incorporato lo skateboard o la bici per genitori sportivi e che vanno di corsa, alcuni sono ecosostenibili, pensati per i genitori “green”, altri ancora sono fashion e ricercati, consigliati alle mamme alla moda, e poi quelli pratici e versatili per genitori sempre in movimento, quelli perfetti per essere portati su qualuqnue ascensore. Poi ci sono i modelli a trazione elettrica alimentati a energia solare, con tettuccio ad energia solare e pensati per un trasporto multiplo, a sei posti, modelli ecocompatibili fabbricati con polipropilene riciclato e con le parti in tessuto ottenute dalla lavorazione di bottiglie in PET, per arrivare a quelli con il telaio leggerissimo, costruiti con l’alluminio con cui siamo abituati a vedere le pentole.