“Lo amo alla follia, fare sesso con lui è incredibile, stiamo tentando di avere un figlio”: lei, Kim West, ha 51 anni, lui, Ben Ford di anni ne ha soli 32. Ma non è la classica storia della donna matura che scopre il sesso con un toyboy. Questa storia è molto di più. Kim West, a una settimana dalla nascita, è costretta a darlo in adozione. Vive una vita complicata, fino a che un giorno, nel 2013, nella cassetta della posta, trova la lettera di Ben, suo figlio che, adottato in America, non ha mai smesso di cercare la madre naturale. Due anni fa Ben raggiunge la mamma, una interior designer, in Inghilterra ma da quell’incontro nasce qualcosa di incredibile.
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Un colpo di fulmine sconvolge le loro vite. Si innamorano pazzamente l’uno dell’altra, cercano di capire cosa sta loro succedendo, al punto che Ben, che ha appena sposato la moglie Victoria, dopo tre giorni, la chiama dicendo di volerla lasciare per la madre. Madre e figlio si incontrano in un hotel, dove ordinano dell’alcol e dopo una bottiglia di champagne si baciano per la prima volta. “Non è incesto”, dice la coppia al magazine Newday: si chiama “attrazione sessuale genetica”, un termine per indicare l’attrazione sessuale tra genitori e figli da adulti. Cercano supporto in internet, studi medici, casi, esperienze, ma trovano solo il caso di una coppia in Michigan e li raggiungono per farsi aiutare, anche loro affetti da GSA (Genetic Sexual Attraction).
“Siamo come i piselli in un baccello – ha dichiarato Kim – fare sesso con lui è incredibiile e strabiliante. So che la gente dirà che siamo disgustosi, che dovremmo essere in grado di controllare i nostri sentimenti , ma quando si viene colpiti da un amore così forte si è disposti a rinunciare a tutto per esso, devi combattere per esso. Ora stiamo cercando di avere un figlio”.
