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A Bologna si premiano i locali bimbo-friendly

locali bambini

Non si tratta di agevolazioni né tantomeno di un’iniziativa di carattere pubblico, ma di un desiderio trasformato in realtà di tre donne residenti in città: Agathe Gillet, Anna Mori e Laurell Boyers Bastia. Cos’hanno in comune queste tre mamme bolognesi? La volontà di rendere la città di Bologna più vivibile per le famiglie con bambini, non solo dal punto di vista urbano ma in relazione ai locali da frequentare.

Spesso i bar, i ristoranti e le pizzerie non guardano di buon occhio le famiglie con bambini, soprattutto con carrozzine che vengono considerate ingombranti.

Il pensiero, purtroppo, è diventato una realtà quando una delle tre mamme si è recata in un noto ristorante del centro e ha visto un cartello con un divieto di ingresso ai bambini piccoli. La donna ha quindi postato la foto su Facebook e dato il via allo sdegno generale. Ma come è possibile gestire la situazione se i locali sono piccoli e hanno una tipologia di pubblico diversa da quella delle famiglie? Per capire tutto questo il trio ha fondato il movimento Mothers on Mission, che si sta sempre più trasformando in una associazione con tante persone aderenti.

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L’obiettivo del movimento delle ‘mamme in Missione’ si basa sul dare vita ad una città più friendly, dove l’approccio delle famiglie ai locali pubblici può rappresentare un valore aggiunto per i clienti e anche per i ristoratori. Togliere un tavolo per inserire un fasciatoio o un angolo per piccoli potrebbe, infatti, rivelarsi molto produttivo per i gestori, che vedrebbero aumentare la loro clientela visto che i locali che accolgono i bambini a braccia aperte si contano sulla punta delle dita.

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Il trio mira inoltre a variare la mentalità della città rispetto alle famiglie, partendo dal presupposto che i locali più friendly rispetto alle necessità delle famiglie sono oggigiorno i fast food. Si tratta di un controsenso, in quanto le famiglie, per sentirsi a loro completo agio, dovrebbero quindi scegliere locali dove viene servito cibo di scarsa qualità nutritiva e dove gli spazi sono molto artificiali. Da qui nasce quindi l’idea di ‘bollare’ i locali bolognesi assegnando non le famose stelle ma delle Mom, delle mammine, ai più meritevoli.

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La classifica vedrà assegnare 1 mom ai locali che avranno a disposizione un fasciatoio, seggioloni, colori, fogli per disegnare, giochi da tavolo e libri per l’infanzia. 2 mom saranno meritate dai locali che si preoccupano di proporre cibo semplice e sano, con porzioni ridotte per i piccoli e prezzi adeguati, nonché ai pub che scelgono di servire biscotti dolci o salati per i bambini. Il top della classifica, ovvero 3 mom, sarà assegnato ai locali che prevedono al loro interno una stanza con giochi, animazione, laboratori e libri tutti pensati per i piccoli, ovvero a tutti gli esercizi pubblici che dedicano una parte del locale allo svago e all’apprendimento dei piccoli clienti.

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