Una buona salute intestinale è la chiave della lunga vita. A portare la lieta novella è uno studio pubblicato sull’ultimo numero di Nature, nel quale si appura come la dieta possa essere la chiave di una lunga e salutare vita, in particolare, promuovendo il proliferare di diverse comunità di batteri benefici nelle budella degli anziani.
Per la loro ricerca, gli scienziati guidati da Paul O’Toole del Centro Alimentare Pharmabiotic presso l’University College Cork in Irlanda, hanno analizzato il microbiota o batteri intestinali di 178 persone, per lo più 70enni e 80enni. Alcune delle persone oggetto di indagine, vivevano nelle loro case, e la loro dieta era ricca di fibre, frutta, verdura, cereali, pollame e pesce. Altre vivevano da lungo tempo nelle case di cura, dove la tipica dieta era molto meno varia.
L’equipe di O’Toole ha scoperto che le persone che vivevano in modo indipendente e che seguivano una alimentazione varia, avevano anche più batteri intestinali e di diverse tipologie. Essi, inoltre, hanno anche conseguito migliori risultati nei test clinici destinati a misurare la fragilità e la funzione cognitiva. In altre parole, “erano anziani sani “, dice O’Toole.
