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“Non potrò essere un papà forte, ma saggio sì”. A 50 anni, il grande attore comico confessa di voler metter su famiglia

 

Ha raggiunto il traguardo dei 50 anni, ormai, l’attore Enrico Brignano: “Il tempo fugge, pure l’ora se ne va veloce. E io sono ancora un uomo a metà. A metà della vita, non sono ancora padre”, racconta il comico romano a Vanity Fair.

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brignano1Ci pensa ad un figlio. “Ogni anno dalle fotografie scompare un parente, una persona vicina. E il proprio Dna va lasciato. Un figlio può allungarti la vita. Io ho dedicato gran parte della mia al successo, ora credo di averlo raggiunto, e quindi si può fare. Con Flora ci pensiamo seriamente. Diciamo che le pratiche psicologiche sono assolte”.

“Magari uno a 50 anni si mette meno in ginocchio a giocare – prosegue -, ma sicuramente è più maturo che a 20. Mio padre era più irascibile con mio fratello, che ha 6 anni più di me, meno disposto al dialogo. Un figlio ha bisogno non solo di un padre forte, ma anche di un padre saggio”.

Egoisticamente preferirebbe un maschietto, “è un te stesso più piccolo. Ma una femminuccia è uguale”. Poi si dice favorevole all’adozione: “Mi immaginavo con figli miei. Ma che colpa hanno i bambini se hanno perso i genitori per una catastrofe, un Paese sofferente, una malattia?”.

La differenza d’età con Flora Canto, la sua compagna, “non si sente, lei è la parte migliore di me nell’elaborazione di pensiero, non posso più fare a meno di chiederle: che faresti al posto mio?”. Il rischio per l’attrice ed ex corteggiatrice di Uomini e Donne è essere etichettata come ‘la compagna di Brignano’: “Ci sono vantaggi e svantaggi. Anche mio padre era diventato ‘il papà di Brignano’. Lui ne godeva, non si sentiva frustrato”.

brignano2Si sposerà di nuovo? “Non lo so. Il matrimonio è spossante: la prenotazione della chiesa, la scelta delle posate… Lavori ma devi trovare il tempo per il catechismo, le prove, il meno: ci vuole coraggio. Così, la felicità dell’abito bianco è appannata dall’abbinamento dei parenti a tavola”.

Invece con Bianca Pazzaglia, l’ex moglie, “non è andata bene. Prima credevo che uno potesse essere la vedette in casa, oggi penso che servano affinità, interesse, innamoramento quotidiano”.