Uno di questi, forse il più difficile e traumatico per i bimbi, è l’abbandono definitivo del pannolino notturno che può arrivare a protrarsi anche molto a lungo (oltre i 6 anni). Come accompagnare vostro figlio verso un addio al pannolino senza traumi?
Uno degli errori più comuni commessi dai genitori (anche se spesso questo accade in assoluta buona fede) è lasciare che sia il bambino a dettare legge. Imporsi e obbligare il proprio bimbo ad obbedire è una delle cose più difficili per i genitori, che vivono i momenti di severità e durezza come una “violenza” verso il proprio dolce frugoletto.
Il momento perfetto per liberarsi del pannolino notturno non esiste. Sono i genitori a dover capire quando è arrivato l’ora di far indossare al piccolo solo le mutandine.
Se vostro figlio è abituato a dormire con il pannolino, vi basterà controllare se al mattino il pannolino è bagnato o meno. Se per diversi giorni il pannolino al mattino resta asciutto ci siamo: il vostro bimbo può farne a meno.
In linea di massima, la maniera migliore di agire è eliminare il pannolino di netto, senza avere ricadute se il bambino fa i capricci. E’ probabile che le prime volte senza pannolino il bimbo si farà la pipì addosso oppure bagnerà un po’ le lenzuola.
Ecco qualche consiglio per essere preparate ad ogni evenienza:
- Prima di mettere il piccolo a letto portatelo a fare la pipì. L’ora precedente alla nanna è quella più delicata: accompagnate il bimbo in bagno anche 2-3 volte per liberare completamente la vescica.
- Sempre nell’ora precedente al momento di andare a letto, non fate bere troppo il bambino, in modo da evitare che la vescica sia troppo piena durante la notte.
- Preparate il letto nella maniera seguente, per affrontare anche l’emergenza “pipì a letto” senza stress, sia per voi che per il bambino. Procuratevi due teli impermeabili. Con il primo coprite il materasso e sopra al telo mettete un coprimaterasso normale. Sopra al coprimaterasso mettete un altro telo impermeabile e sopra a questo fate il letto normalmente. Nel caso in cui il bimbo durante la notte bagni il letto, potete semplicemente togliere il primo strato di lenzuola ed il telo impermeabile, trovando sotto ad esso il letto fresco, asciutto e pronto per la nanna.
Ricordatevi che i maschietti sono più sensibili delle femminucce al problema della pipì a letto anche oltre i 6 anni. Il controllo della vescica nei maschietti è più complesso, soprattutto di notte, e ben il 15% dei bambini di sesso maschile è colpito da enuresi notturna. Se vostro figlio continua a bagnare il letto oltre i 6 anni non allarmatevi: con il tempo il problema si risolverà da solo. Abbiate pazienza e cercate di non colpevolizzare il piccolo.
Con queste semplici regole pian piano (e con un po’ di pazienza) il problema della pipì a letto passerà da sé.
