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Salute e benessere

Ovaio multifollicolare: ecco di che cosa si tratta

Ovaio multifollicolare

Nel caso in cui un ovaio rilasci più follicoli, si presenterà leggermente gonfio. Tuttavia, dai test di laboratorio non si evidenzieranno cambiamenti ormonali – cosa che, invece è presente nella condizione dell’ovaio policistico, laddove il paziente mostrerà oltre ai cambiamenti ormonali anche dei cambiamenti nel suo metabolismo.

L’alterazione follicolare è il termine più appropriato per descrivere le modifiche riscontrabili in un ovaio multifollicolare che si verificano, principalmente, nelle fasi di intensi cambiamenti ormonali come quelle della pubertà o della menopausa. Tuttavia, possono talvolta verificarsi anche in donne che assumono per via orale contraccettivi (la pillola) o dopo una gravidanza extra uterina.

ovaio multifollicolare durante menopausa o assunzione contraccettivi

L’alterazione è generalmente innocua e di solito regredisce spontaneamente. E’ quindi sufficiente  mantenere le ovaie sotto controllo con degli esami ad ultrasuoniDi regola, le ovaie con più follicoli non necessitano di trattamento, tanto più in quanto la condizione non comporta alcun profondo cambiamento dei livelli ormonali. Non vi è alcuna influenza sul livello dei lipidi (colesterolo, trigliceridi), o del glucosio e dell’insulina.

Le ovaie con più follicoli difficilmente causano disagio e vengono diagnosticate più o meno per caso, nel corso di una visita ginecologica che comporta una ecografia. In singoli casi, le donne interessate possono soffrire di un disturbo mestruale che le porta a cercare la consulenza di un ginecologo e quindi a venire a conoscenza della condizione.

Ovaie con più follicoli da tenere sotto controllo

Prima di effettuare l’esame, il ginecologo, si concentrerà sulla raccolta di dati anamnestici e sulla valutazione del disagio, concentrandosi principalmente sul ciclo mestruale nonché sulle eventuali variazioni ormonali e sull’assunzione dei farmaci da parte del paziente. Quindi si darà luogo ad un esame dettagliato di tipo ginecologico e alla valutazione della distribuzione del grasso corporeo.

Quest’ultimo è suddiviso in due categorie: una distribuzione femminile (più grasso sui fianchi che sulla stomaco), e una distribuzione androide (stomaco superiore e fianchi).

Per quanto riguarda l’ecografia vaginale, l’attenzione è rivolta principalmente a identificare i cambiamenti nelle ovaie, per cui l’ecografia svolge un ruolo chiave per stabilire la diagnosi e fornire un orientamento per la diagnostica differenziale. In caso di bisogno la scansione può essere completata da un esame citologicoSolo quando queste misure non riescono a fornire chiarimenti verranno seguite da una valutazione ormonale.

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La più importante analisi di tipo ormonale riguarda il metabolismo di glucosio e di insulina, in quanto essi svolgono un ruolo importante nel differenziare un ovaio policistico / da un ovaio con più follicoli. Il passaggio da un ovaio con più follicoli ad un ovaio policistico è graduale, essendo promosso da adiposità incidentali o in via di sviluppo.

Leggi anche: Ciclo mestruale, tutte le caratteristiche di ogni fase

Un ovaio policistico ha 6 o più follicoli con un diametro superiore a 10 mm. Questi risultati sottolineano l’importanza di un esame ad ultrasuoni per sostenere il processo di diagnosi differenziale e l’impostazione di una cura adeguata.

pancera

Ad ogni modo, anche in tali situazioni è bene non preoccuparsi, ma parlarne apertamente con il proprio medico di fiducia.  

Tale scenario è infatti molto più comune di quanto si possa immaginare, e colpisce le donne soprattutto durante la pubertà – sebbene, come abbiamo avuto modo di vedere, non si escludono affatto fenomeno in età adulta.

Fate pertanto attenzione a captare i sintomi tipici dell’ovaio multifollicolare, principalmente legati all’irregolarità del ciclo mestruale che, a sua volta, può tradursi in polimenorrea, amenorrea, oligomenorrea. Di contro, più rari sono gli squilibri ormonali e mtabolici (in alcuni casi potrebbero esserci sintomi congiunti con un improvviso incremento dell’acne e dei peli).

Leggi anche: Cos’è la sindrome dell’ovaio policistico?

pancia in gravidanza

In aggiunta a quanto sopra, ricordiamo come nella maggior parte dei casi, essendo l’ovaio multifollicare un disturbo legato alla pubertà, lo stesso tende a risolversi in maniera naturale. In caso di disturbi frequenti e fastidiosi, è naturalmente importante consigliare un bravo ginecologo, che potrà supportarvi nella risoluzione del problema individuando la soluzione migliore e più efficace.

Pertanto, come in tutte le situazioni da approfondire clinicamente, la cosa migliore da fare è quella di condividere il proprio scenario con personale esperto, che potrà supportarvi nell’individuazione della terapia più concreta per poter ripristinare una condizione di normalità. In questa sede, tuttavia, permetteteci di tranquillizzarvi: l’ovaio multifollicolare, come già anticipato, è piuttosto comune e non è il caso che la affrontiate con particolare drammaticità e tensione.

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