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Utero retroverso o retroflesso: problemi per la gravidanza?

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L’utero retroverso o retroflesso sono delle condizioni particolarmente comuni nelle donne, che nella maggior parte delle ipotesi non destano alcuna preoccupazione. Ma di cosa si tratta? E quali potrebbero essere i rischi per la gravidanza?

Utero retroverso

L’utero retroverso è quella condizione nella quale la porzione superiore dell’utero, anziché essere rivolta in avanti, è rivolta verso la schiena (cioè, dalla parte opposta rispetto a quanto sarebbe normale). Una situazione che è sempre bene monitorare con il proprio specialista ma che – contrariamente a quanto si ipotizzava fino a non troppo tempo fa – non comporta alcun problema di infertilità o nella gravidanza.

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Utero retroflesso

L’utero retroflesso è un utero che ha l’angolo compreso tra il corpo e il collo dell’utero, aperto posteriormente verso la schiena, in direzione dell’osso sacro. Le conseguenze sono le stesse già intravista per l’utero retroverso: la condizione di per sé non genera preoccupazione elevata né problemi per la capacità riproduttiva femminile. È comunque opportuno monitorare l’evoluzione con il proprio medico di fiducia.

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In sintesi, pertanto, le donne che hanno un utero retroverso o un utero retroflesso, non dovrebbero temere per la propria gravidanza. Parlare con il proprio medico e affrontare serenamente tale caratteristica, è il primo passo per regalarsi una gravidanza con i fiocchi!

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