Storie di vita

“È stato come sentire un enorme abbraccio”. Quel giorno mamma Jamie ha incontrato un angelo, ma non lo sapeva (ancora)

 

Nel mondo pieno di egoismo e diffidenza in cui viviamo, il gesto generoso da parte di uno sconosciuto non è certo una cosa che accade tutti i giorni. Ebbene, quella che stiamo per raccontarvi è storia che sembra una favola, ma è accaduta davvero. Jamie-Lynne Knighten è una mamma di 28 anni che, mentre va al supermercato con la sua bimba molto vivace di soli 5 mesi, si trova all’improvviso in una situazione di difficoltà.

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jamie1Mentre è alla cassa, infatti, non solo la figlia comincia a piangere e urlare senza che riesca a calmarla, ma per di più ha problemi a pagare il conto perché si accorge che la sua carta di credito canadese è stata bloccata per una questione di sicurezza (la sta usando in California senza aver avvertito preventivamente l’Istituto di credito) e non ha con sé i contanti. Cerca di rintracciare il marito al telefono, ma non è raggiungibile e neppure la banca.

Il ragazzo che si trova dietro di lei in fila non è spazientito ma anzi, con un sorriso, si offre di pagare il conto di 200 dollari. Jamie rifiuta decisamente ma lui, con la stessa gentilezza, riformula l’offerta. Solo allora Jamie, vedendo il suo dolce sorriso, capisce che il ragazzo non sta scherzando, né ha nessun secondo fine se non quello di aiutarla.

Allora la donna accetta, ma subito cerca di accordarsi su come restituirgli i soldi. Matthew, questo il nome del ragazzo, le risponde che non vuole niente in cambio e neppure i soldi, le chiede solo di fare altrettanto quando sarà lei a vedere qualcuno in difficoltà. Jamie lo ringrazia ancora e gli chiede il nome e dove lavori.

jamie2Dopo circa una settimana, Jamie ripensa all’accaduto con tenerezza e pensa di andare a trovare Matthew sul posto di lavoro per far conoscere a tutti il suo gesto così generoso e importante e per portargli un regalo. Ma, appena arriva lì, la responsabile della palestra dove lavora Matthew scoppia a piangere. Matthew è morto in un incidente d’auto meno di 24 ore dopo il suo gesto di solidarietà, la sua macchina si è schiantata contro un albero non lontano dal centro commerciale dove aveva parlato per non più di 5 minuti con Jamie dopo averla aiutata.

Jamie è distrutta, non sa cosa fare… scrive di getto sulla sua pagina Facebook un post dove racconta tutta la storia che le è accaduta e in pochi giorni viene contattata dalla famiglia di Matthew, che le conferma come il figlio fosse buono e generoso e come il conto pagato per lei avesse rappresentato lui non poca cosa, perché il suo stipendio da allenatore in palestra non era certo molto alto.

Jamie vuole fare di più e cerca di divulgare e diffondere quella che per lei è stata una vera e propria eredità spirituale lasciatale da Matthew, apre una pagina dove tutti quelli che vogliono compiere un gesto generoso sulle orme di Matt lo potranno fare e potranno lasciare la propria testimonianza in pagina. Più di 40.000 persone hanno fatto crescere altrettanti gesti di solidarietà che fanno brillare la stella di Matthew senz’altro ancora di più.