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Tubo neurale, cosa è e come prevenire i suoi disturbi

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Il tubo neurale è una struttura fondamentale per originare il sistema nervoso centrale. Così chiamato poichè di forma cilindrica, e munita di cavità centrale (come un vero e proprio tubo), durante lo sviluppo del feto l’estremità cefalica del tubo perde tale sua tradizionale forma, per allargarsi in vescicole encefaliche che diverranno le diverse parti dell’encefalo. La restante parte del tubo neurale, invece, discostandosi in misura minore dalla forma originaria, fornisce il punto di partenza per la determinazione del midollo spinale.

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Si noti come il tubo neurale è una delle prime parti del corpo che si sviluppa (durante i primi 25 giorni di gravidanza!) e come la mancata corretta formazione di questa parte, può determinare gravissime conseguenze per lo sviluppo del feto (come la spina bifida e altri difetti del tubo neurale).

Purtroppo, non sono ancora ben chiare le cause che determinano un mancato sviluppo corretto del tubo neurale. Si ritiene tuttavia che molte di queste possano essere legate a fattori genetici e a fattori ambientali: se ad esempio una coppia ha già avuto un bimbo affetto da difetti del tubo neurale, le probabilità che tale disturbo possa riapparire in una futura gravidanza è di 1 su 35.

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Ad ogni modo, anche se non si è individuato con concretezza uno stretto legame tra una serie di determinanti e l’emersione di questo disturbo, diverse ricerche sull’aggiunta di acido folico (la c.d. “vitamina B9“) alla dieta ha dimostrato che le donne che hanno già avuto una gravidanza affetta da un difetto del tubo neurale possono ridurre le proprie possibilità di avere una seconda gravità affetta di ben il 72%.

Per questo motivo da oltre 20 anni proseguono con successo gli esperimenti su acido folico e altri supplementi di vitamine nella prevenzione di difetti del tubo neurale. Altri studi hanno così dimostrato che l’alimentazione è un fattore che contribuisce alla salute del feto, e potrebbe essere prudente per tutte quelle donne che pianificano una gravidanza, assicurarsi che il proprio regime alimentare sia rafforzato proprio con cibi che includono in modo significativo l’acido folico.

Tra di essi, ricordiamo orzo, fagioli stufati, lievito di birra, indivia, ceci, ortaggi con foglie verdi, lenticchie, succo di arancia, arance, piselli, riso, fagioli di soia, piselli secchi, germogli, frumento e germe di grano. Per quanto attiene la cottura degli ortaggi, è consigliata una cucina leggera, valutato che la bollitura distrugge il proprio contenuto vitaminico.