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”Tranquilla, è la classica paura per la prima gravidanza”. E invece, dietro a quella che sembrava solo una strana sensazione, si nascondeva una terribile verità. L’appello commosso di una mamma

 

Micah Simmons è una fotografa professionista americana, madre di tre bambini e incinta del quarto figlio, balzata agli onori delle cronache per la sua storia e per il messaggio che ha voluto mandare a tutte le altre mamme affinché siano maggiormente consapevoli della salute dei loro figli. La fotografa ha deciso di pubblicare alcuni scatti dei suoi due bambini, Logan e Alyssa, colpiti da ictus durante la gravidanza e di raccontare la sua storia. Mentre era alla trentacinquesima settimana della sua prima gravidanza, Micah aveva avvertito che c’era qualcosa che non andava. Quando ha parlato con il medico, tuttavia, le sue preoccupazioni sono state liquidate velocemente. I timori della donna però erano fondati quando Logan è venuto alla luce tutti hanno capito cosa era accaduto: Logan era stato colpito da ictus fetale e ha riportato una paralisi cerebrale, epilessia e autismo. “Innanzitutto fidatevi del vostro istinto. – ha detto la donna durante il suo appello – Se qualcosa sembra non andare per il verso giusto, insistete con il vostro medico perché vi prenda sul serio. L’intuizione di una mamma si avvicina molto alla verità“. (Continua a leggere dopo la foto)

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Ma il destino a volte è crudele, si sa, e Micah ha dovuto ripercorrere quel terribile percorso. La donna resta incinta di nuovo e, nonostante i controlli accurati, sente nuovamente quella sensazione. Questa volta ’intervento è stato immediato e i danni subiti dalla seconda figlia, Alyssa, ancora per un ictus fetale, sono stati limitati alla vista. L’ictus fetale, che non molti conoscono, è un tipo di patologia che può andare a colpire il feto a partire dalla 14esima settimana di gestazione. (Continua a leggere dopo la foto)

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Il sangue diretto al cervello, subisce un blocco e questo può provocare problemi di differente gravità, da una mancanza di ossigeno ad un’emorragia interna. Tra le cause conosciute più comuni, ci sono malattie che possono colpire la donna, oppure i traumi a cui può andare incontro un bambino al momento della nascita.