Era la loro vacanza sogno, da anni avevano accumulato risparmi per concedersela tutti insieme. E si è trasformata in un incubo: un papà e il suo giovane erano andati in Costa Azzurra e sono tra le 84 vittime dell’attentato a Nizza. Sean Copeland, 51 anni, e suo figlio di 11 anni , Brodie, sono stati uccisi davanti ai loro parenti inorriditi, dal camion che ha travolto la folla mentre celebrava la ricorrenza della presa della Bastiglia.
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Questa mattina sui social migliaia i messaggi per questa tragedia che ha risparmiato la moglie, Kim, e due fratelli di Brodie. Un amico di famiglia ha scritto su Facebook : “Il mio cuore soffre in questo momento per aver perso un buon amico e suo figlio a Nizza”. E un altro aggiunge: “Per favore pregate per la famiglia Copeland . Soprattutto per Kim , Austin e Meghan come hanno assistito alla terribile tragedia, ma sono stati in grado di uscire da pericoli”. “Kim non ho le parole, non posso nemmeno immaginare cosa stai attraversando. Sono davvero dispiaciuto per la tua perdita”.
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I Copelands erano arrivati in Francia dalla loro casa di Austin, Texas, Stati Uniti, senza sapere che le loro vite sarebbero state fatte a pezzi da un attacco terroristico. Mentre Sean è descritto da tutti come un “padre perfetto”, Brodie è stato elogiato come un giocatore di baseball di talento che sarà ricordato con affetto.
