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Gravidanza

Stanchezza in gravidanza, è normale?

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Uno dei sintomi più frequenti delle donne in gravidanza è l’avvertire un senso di stanchezza e di spossatezza, una continua voglia di dormire e l’impressione di non riuscire a fare quello che si faceva prima, quando la dolce attesa era lontana. Ma è normale tutto? E da cosa deriva tanta stanchezza in gravidanza?

Cercando di rassicurare tutte le donne che stanno attraversando questo momento delicato, ricordiamo come sentire stanchezza in gravidanza sia del tutto normale, soprattutto durante il primo trimestre. Le determinanti di questo fenomeno sono riconducibili prevalentemente al cambiamento dei livelli ormonali registrati nell’organismo, e che sono fondamentali per poter garantire il giusto avvio della gravidanza.

Tra i principali responsabili possiamo annoverare il progesterone, l’ormone che aumenta nella seconda fase del ciclo mestruale, e che contribuisce a rendere nervose e spossate le donne, fino all’arrivo delle mestruazioni, quando i valori calano invece in maniera repentina. A differenza di ciò, quando la donna è incinta i livelli di progesterone non si abbassono mai, mantenendosi su soglie di rilevanza per l’intera durata della gravidanza.

Altro ormone responsabile dell’astenia è la gonadotropina corionica umana, la beta HC, prodotta dal trofoblasto sin dai primi giorni della dolce attesa. I valori incrementano in maniera rapida fino alla 12ma settimana, per poi calare gradualmente nelle settimane successive.

Non sempre è inevitabile

In ogni caso, non sempre la stanchezza è inevitabile. Spesso infatti si può porre rimedio alla stanchezza in gravidanza fornendo al nostro corpo alcuni elementi nutrienti come il ferro o altri sali minerali, come il potassio e il magnesio, la cui carenza provoca infatti elevata spossatezza.

In merito, ricordiamo come il fabbisogno di ferro (e, pertanto, frequenti cali) aumenti soprattutto nella seconda parte della gestazione. Aggiungiamo altresì come molte donne inizino il periodo di dolce attesa già con carenze di ferro, rendendo quindi necessario un emocromo per misurare i valori di partenza e di conduzione durante la gestazione.

Ricordiamo altresì che, seppure la stanchezza in gravidanza sia del tutto normale, è comunque possibile che derivi da un aspetto psicologico. I primi mesi della gravidanza corrispondono a un fondamentale cambiamento nel modo di pensare delle donne, e nel modo in cui approcciano con il mondo esterno. La “colpa” è del bebè che si sta formando dentro le neo mamme, e la consapevolezza che presto non sarà più sola.

Come affrontare la stanchezza in gravidanza

Oltre ad assumere ferro e sali minerali (e altri elementi nutrienti per il nostro corpo) e a vivere con la maggiore serenità questi mesi, è consigliabile che le donne cerchino di assecondare il più possibile il proprio corpo, andando a rispettare i segnali mandati dal loro organismo.

Meglio quindi rallentare i propri ritmi, condurre una vita meno frenetica, diradare gli impegni, non spaventarsi in caso di stanchezza, anche improvvisa e, soprattutto, dotarsi di una buona dose di pazienza: al termine della 15ma – 16ma settimana la situazione dovrebbe infatti cambiare, avviando una fase di maggior benessere. Mangiate in maniera nutriente e godetevi ogni momento di questa straordinaria avventura!

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