Guide e Consigli

Smartphone e tablet ai bambini? Contrordine: ecco perché devono usarli

 

 

Non si può impedire l’uso della tecnologia, ai bambini, ma dare loro regole certe. In questo come nell’uso di altri giochi o nelle abitudini quotidiane. Purché siano regole rispettate. Ormai anche i pediatri hanno cambiato avviso: internet è una risorsa, molti programmi scolastici prevedono approfondimenti on line oltre ai classici libri di carta, tuttavia occorre condividere alcuni punti per evitare che i bambini usino tablet e ipad come una sala giochi a portata di mano:
(continua dopo la foto)

 

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I rischi di un uso eccessivo degli strumenti digitali:
• fanno passare molto tempo in una quasi completa immobilità e in posizioni molto spesso scorrette, contribuendo a ridurre l’attività fisica;
• Rendono difficile la concentrazione per lo studio e possono ostacolare lo sviluppo di alcune importanti funzioni, quali la memoria, la creatività e la capacità critica;
• Possono provocare insonnia, comportamenti aggressivi, e disturbi dell’attenzione, specie se usati a ridosso della nanna;
• Possono promuovere forme di socializzazione improprie, indurre a comportamenti a rischio, trascinare in situazioni pericolose e portare a forme di vera e propria dipendenza.

Educazione digitale: un genitore deve educare all’uso del mezzo, dire quali informazioni personali non divulgare, quali applicazioni non scaricare, come comportarsi nei rapporti con gli altri che magari ci intercettano in rete, sui social. Anche ai più piccoli vanno spiegati quali possono essere i rischi della rete;
tablet e telefono non sono una baby sitter: uno strumento di gioco, ma anche di studio, non un modo per parcheggiarli mentre noi facciamo altro. Che pure la tentazione a volte c’è
diamo il buon esempio se siano noi per primi a stare sempre col cellulare o con il tablet in mano e rispondiamo distrattamente ai bambino perché impegnati in una conversazione prolungata in chat, non possiamo esigere che il bambino releghi l’uso di questi apparecchi in momenti limitati;
Stimolare è la vera sfida educativa: da un lato bisogna regolare, dall’altro va anche stimolato un uso corretto di questi strumenti, che non devono essere demonizzati. Mostriamo loro le app più adatte e divertenti, giochi e video che stimolino i bambini: non si tratta di visioni passive ma interattive. Lo spazio dello schermo può costituire un nuovo ambiente dove fare esperienze che aprono alla scoperta del mondo e se proprio non riusciamo a convincerli a giocare alla nostra app preferita, ma continuano a scegliere Minecraft..
che sia per non più di mezz’ora al giorno!