Nell’approfondimento odierno, continuiamo a smentire alcune facili supposizioni sul meraviglioso mondo della gravidanza, contribuendo a comprendere se i dubbi che assillano le menti delle future madri siano o meno fondati.
È oggi la volta di comprendere se lo smalto in gravidanza sia o meno pericoloso. La risposta è abbastanza rassicurante: è possibile. Se infatti è pur vero che la donna deve evitare di poter entrare in contatto con le sostanze chimiche contenute nei cosmetici, poichè tali elementi potrebbero creare dei danni al feto, è altrettanto vero che è molto difficile che la semplice apposizione dello smalto sulle unghie possa essere pregiudizievole per il nascituro.
In ogni caso, è sempre bene condividere con il proprio medico di fiducia i propri dubbi, e seguire alcune linee di corretto comportamento che eviteranno a mamma e bebè ogni tipo di problema. È ad esempio necessario sospendere qualsiasi trattamento di bellezza particolarmente aggressivo nei mesi della gravidanza (e soprattutto nei primi mesi), scegliere solo prodotti di qualità, utilizzare uno smalto rinforzante per poter proteggere e nutrire le unghie (che a volte possono presentarsi con maggiore fragilità in gravidanza), e ancora areare il locale mentre stendete lo smalto, in maniera tale che si inalino il minor numero possibile di sostanze tossiche.
Al momento del parto è fondamentale togliere qualsiasi tipo di smalto (in maniera tale che il colore originario delle unghie possa essere verificato dal medico).