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Se ne è andato l’amico dei bambini. Addio a Lino Toffolo

 

Chi di voi, che è stato bambino negli anni ’70 e ’80, non ricorda le canzoni “Johnny Bassotto” o “Oh, Nina”? Ebbene il loro mitico autore dalla faccia buona, Lino Toffolo, se ne è andato ieri sera nella sua casa di Murano all’età di 81 anni. Il cuore non ha retto, inutili i tentativi di rianimarlo.

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toffolo4Attore comico, volto televisivo, regista e musicista, Toffolo era nato a Murano nel 1934. Si era rotto un polso ma aveva il cuore molto sofferente: aveva le valvole coronariche ed era stato operato due volte nel giro di pochi mesi due anni fa. L’attore era nella sua casa quando si è sentito male. Inutili i tentativi del Suem di rianimarlo, il cuore non ha retto.

“È morto in ospedale – conferma Arrigo Cipriani, patron del ristorante Harry’s Bar, che Lino frequentava molto negli ultimi anni – ieri dovevano togliergli il gesso, poi invece la situazione è peggiorata. Eravamo molto amici da qualche anno. Veniva spesso da me. Era una compagnia molto speciale, aveva un umorismo leggero, mai caustico, mai politico, ‘normalmente’ veneziano, come non ce ne sono quasi più”.

toffolo 3Toffolo rappresentava un simbolo per la sua città, Venezia e a Murano, dove risiedeva, tutti lo conoscevano. “Checché se ne pensi – scriveva nel suo sito – è attualmente vivo e vegeto, ed intende evitare per quanto possibile di abbandonare a breve questa valle di lacrime…”.

Spiritoso e ironico, Toffolo aveva mosso i primi passi come compositore creando la sigla di “El Listòn” – un programma radiofonico della sede RAI del Veneto – nel quale recitava, cantava e scriveva i testi. Poi la stagione milanese, al Derby, con Franco Nebbia, Enzo Jannacci e Bruno Lauzi, Cochi, Renato Pozzetto, Massimo Boldi.

Nel 1968 comincia la sua carriera cinematografica con Lina Wertmüller, seguiranno poi altri 24 titoli molti dei quali con la regia di Samperi. È con Mastroianni in “Culastrisce nobile veneziano”, con Gassman in “Brancaleone alle crociate” di Monicelli, con Adriano Celentano in “Yuppi du”, ambientato a Venezia. Lavora anche con Dino Risi in “Telefoni bianchi”.

Dopo una pausa torna in veste di attore teatrale e porta in scena un collage di testi di Goldoni, poi è protagonista in “Sior Toni Bellagrazia” (1965) e nel prologo de “La moscheta” (1998) di Ruzante con la regia di De Bosio.

Foto Virginia Farneti / LaPresse 20-03-2009 Roma Spettacolo Presentazione Film Rai Scusate il ritardo Nella foto Lino Banfi, Lino Toffolo Photo Virginia Farneti/Lapresse 20-03-2009 Rome Entertainment Presentation of Scusate il ritardo In the photo Lino Banfi, Lino Toffolo

Scrive commedie: “Gelati caldi” e “Fisimat”, e canzoni per bambini come “Oh, Nina” e “Johnny Bassotto” o le goliardiche “Pasta e fagioli”, “Lancillotto 008”. L’ultimo suo impegno in ordine di tempo è in qualità di regista e produttore indipendente nel film “Nuvole di vetro” proprio su Murano.

Ma Toffolo si era speso molto anche per la televisione. È stato, tra l’altro, a fianco di Alighiero Noschese in Canzonissima 1971. Nel 1986 Toffolo è stato nel cast di “Un fantastico tragico venerdì”, condotto dall’attore Paolo Villaggio e da molti altri, e trasmesso su Rete 4. Dal 7 settembre 1987 prende il posto di Claudio Lippi nel gioco a quiz di Canale 5 “Tuttinfamiglia”, giunto al quarto anno di trasmissione, quindi è stato confermato anche per il quinto ed ultimo anno, e il quiz fu ripreso dal 19 settembre 1988. Nel 1989 ha affiancato Gino Rivieccio nella conduzione del gioco a quiz “Casa mia”.

toffolo anteÈ apparso nelle due serie “Dio vede e provvede” (1997 e 1998) e nelle fiction con Lino Banfi “Scusate il disturbo” (2009) e “Tutti i padri di Maria” (2010), mentre nel 2007 partecipa al programma “Stiamo lavorando per noi” condotto da Cochi e Renato. Nel 2013 partecipa alla fiction con Gigi Proietti “L’ultimo papa re” nel ruolo del ‘perpetuo’ Serafino ed era spesso ospite dell’amica veneziana Mara Venier alla “Vita in Diretta”.