Santo del giorno

Santo del giorno 28 gennaio 2015 San Tommaso d’Aquino

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Tommaso d’Aquino fu un frate domenicano, esponente della Scolastica, santo della Chiesa Cattolica e dottore della Chiesa. È inoltre venerato come santo anche dalla Chiesa luterana.

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La notorietà di Tommaso è principalmente riconducibile al suo proficuo contributo teologico e filosofico, considerato che viene valutato come uno dei personaggi cardine dei punti di incontro tra la cristianità e la filosofia classica. Fu allievo di Sant’Alberto Magno, che sul soprannome che fu affibbiato a Tommaso, “bue muto”, ebbe modo di ammonire: “Ah! Voi lo chiamate il bue muto! Io vi dico, quando questo bue muggirà, i suoi muggiti si udranno da un’estremità all’altra della terra”.

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Nato nel 1225 a Roccasecca, nel castello paterno, da Landolfo d’Aquino e Donna Teodora, Tommaso muore tra i 48 e i 50 anni. La sua vita lo condurrà a Parigi e a Colonia, dove ebbe modo di procedere lungo una fitta serie di studi e, dunque, di nuovo a Parigi, dove ebbe modo di affrontare il primo periodo di insegnamento, dal 1252 al 1259. Tra il 1259 e il 1268 Tommaso fu nuovamente in Italia: dapprima a Orvieto, poi a Roma. Quindi, seguì un secondo periodo di insegnamento a Parigi, tra il 1268 e il 1272, dove la sua occupazione principale fu l’insegnamento della Sacra Pagina. Proprio a questo periodo risalgono le opere più importanti, come i commenti alla Scrittura e le Questioni disputate.

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Nel 1272 Tommaso lascia definitivamente Parigi e si reca a Napoli. A febbraio del 1274 avvia un viaggio per recarsi a Lione, dove Gregorio X aveva organizzato il concilio. Arrivato al castello di Maenza, dove abitava sua nipote Francesca, si ammalò e perse del tutto l’appetito. Rimessosi apparentemente in forze, riprese il cammino verso Roma ma dovette fermarsi a Fossanova. Qui tuttavia peggiorò, morendo il 7 marzo 1274.

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Le spoglie di Tommaso d’Aquino sono oggi conservate presso la Chiesa domenicana Les Jacobins a Tolosa. La reliquia della mano destra è invece conservata a Salerno, nella chiesa di San Domenico, mentre la reliquia del suo cranio è custodita nella Basilica Cattedrale di Priverno, dove è oggetto di costante venerazione.

Tommaso fu canonizzato nel 1323 da papa Giovanni XXII. La sua memoria è celebrata il 28 gennaio dalla Chiesa Cattolica, e l’8 marzo da quella Luterana. San Tommaso è patrono dei teologi, degli accademici, dei librai, degli studenti. È inoltre patrono della città e della diocesi di Priverno.

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