Sant’Angela Merici è stata religiosa italiana, fondatrice della Compagnia delle dimesse di Sant’Orsola. Nata a Desenzano del Garda il 21 marzo 1474, è morta a Brescia nel 1540, e proclamata santa da Papa Pio VII il 24 maggio 1807.
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Rimasta orfana all’età di 10 anni, insieme all’ultima sorella si trasferì a Salò, dove abitava suo zio. Quando sua morella morì improvvisamente, senza aver ricevuto gli ultimi sacramenti, la giovane Angela ne fu molto angosciata. Divenne quindi terziaria di Francesco d’Assisi, e cercò di impiegare preghiere e mortificazioni per favorire la pace dell’anima di sua sorella, pregando quindi Dio di rivelarne la condizione. Stando alle leggende, la sua richiesta fu soddisfatta da una visione nella quale potè scorgere la sorella in compagnia degli angeli in Paradiso.
Quando lo zio morì tornò a Desenzano, e trasformò la sua casa in una scuola dove riuniva ogni giorno le bambine di Desenzano e insegnava loro gli elementi fondamentali del Cristianesimo. Secondo alcune leggende, ebbe anche visioni nelle quali le fu rivelato che avrebbe dovuto fondare un’associazione di vergini che dovevano dedicare le loro vite all’educazione religiosa delle giovani ragazze.
Secondo altra leggenda devozionale, divenne improvvisamente cieca mentre stava facendo un pellegrinaggio verso la Terra Sanna, quando si trovava sull’isola di Creta, ma riuscì a continuare il suo viaggio nei luoghi santi, potendo guarire al suo ritorno, mentre stava pregando davanti a un crocifisso, nello stesso posto dove era stata colpita dalla cecità, poche settimane prima.
Nel 1525, quando venne a Roma per ottenere l’indulgenza, papa Clemente VII la invitò a restare a Roma. Angela, che detestava la pubblicità, preferì invece tornare a Brescia.
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Il 25 novembre 1535 Angela scelse quindi 28 vergini e diede sostanziale avvio all’ordine delle Orsoline in una piccola casa vicino alla Chiesa di Santa Afra, a Brescia. Angela morì più di quattro anni dopo, il 27 gennaio 1540, quando la Compagnia contava circa 150 figlie. Il suo corpo venne sepolto nella chiesa di Sant’Angela Merici, a Brescia, dove si trova tuttora. Fu beatificata nel 1768 da Clemente XIII e canonizzata nel 1807 da Pio VII.
Attualmente, Sant’Angela è patrona secondaria della Diocesi di Brescia, dal 24 gennaio 2010.
