Gravidanza

Ritenzione idrica in gravidanza, ecco come controllarla

Ritenzione idrica

Nella gravidanza, caviglie gonfie e incremento della cellulite possono essere due dei sintomi più comuni della ritenzione idrica, un problema molto comune durante la dolce attesa, e contraddistinto dalla tendenza del corpo a trattenere i liquidi. Durante la gravidanza questo problema incrementa in misura significativa a causa della presenza degli estrogeni, creando qualche preoccupazione e qualche grattacapo nelle donne che attendono un bebè e vorrebbero che il loro periodo di attesa non venisse compromesso da tali pregiudizi.

Ma in che modo, allora cercare di rimediare alla ritenzione idrica in gravidanza? Come contrastare questo tipico disturbo?

bere acqua

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I metodi per poter contrastare e controllare la ritenzione idrica sono numerosi, ma il principale è sicuramente quello di bere almeno 2 litri di acqua al giorno: un comportamento che non solamente permetterà di allontanare il rischio della ritenzione idrica ma, ancora più importante, permetterà di garantire il giusto benessere del feto. Bere incrementa la diuresi e libera i tessuti, e non c’è niente di meglio che della buona acqua per poter avere il via libera contro la ritenzione.

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Attenzione, a proposito di bevute, alle bibite gassate o zuccherate: vi consigliamo di allontanarle del tutto durante il periodo della gravidanza o, al limite, cercare di ridurle al minimo. Attenzione anche alle tisane: se mote di queste bevande possono infatti essere l’ideale per poter ripristinare il giusto livello di liquidi all’interno del proprio corpo, è bene ricordare che alcune di quelle efficaci contro la ritenzione idrica non sono utilizzabili in gravidanza.

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Tra gli altri comportamenti più gettonati per contrastare la ritenzione idrica, sottolineiamo anche la necessità di camminare tutti i giorni per almeno 30 minuti. Secondo le proprie condizioni di salute sarebbe bene cercare di replicare tale comportamento tutti i giorni, magari in abbinamento con una dieta equilibrata e sana. Sconsigliabile dunque alcol e mangiare fritture o cibi troppo grassi ed elaborati. Via libera invece a carboidrati semplici, pesce, carni bianche, frutta, verdura: in particolar modo, frutta e verdura dovrebbero essere mangiate in abbondanza, visto e considerato che tali alimenti favoriscono la diuresi e aiutano a combattere la ritenzione idrica e la cellulite.

Tornando infine al movimento fisico, ricordiamo che l’importante – in alternativa o aggiunta alla camminata – sarebbe procedere a movimenti dolci e prediligere sport a basso impatto, come può essere ad esempio il nuoto o l’acquagym: spesso le migliori piscine organizzano veri e propri corsi per donne in dolce attesa. Chiedete informazioni: potrebbero essere utili attività da svolgere in compagnia!

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