Vi è mai capitato di pesare anche due o tre chili in più da un giorno all’altro? Non si tratta di grasso accumulato ma semplicemente di liquidi che ristagnano nell’organismo perché non sono stati correttamente eliminati. Il risultato è che vi sentite gonfi, soprattutto nella zona del ventre, e con la pelle a buccia d’arancia su fianchi e glutei. Se pizzicando i tessuti appaiono tutt’altro che morbidi ma tesi e sodi, è probabile che si tratti dell’effetto palloncino. Ma niente panico perché non è cellulite vera e propria. Gli inestetismi causati dalla ritenzione idrica si eliminano molto più facilmente. Si, però d’estate…anche la semplice ritenzione idrica manda in malora una giornata in cui volevamo starcene al mare, in bikini, senza il pensiero di quella “ciccia” che straborda dal laccetto.
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Come sempre ancora prima di procedere con creme e integratori, la soluzione la troviamo a tavola, con i cibi che hanno la caratteristica di drenare i liquidi in eccesso.
I più efficaci sono la frutta come la banana, il melone e l’anguria; poi le barbabietole, il sedano e la maggior parte delle verdure a foglia verde perché composte in gran parte d’acqua e quindi dalla proprietà diuretiche. Inoltre, questi alimenti sono ricchi di sali minerali come potassio, ferro calcio e di vitamine del gruppo B.
Gli alimenti assolutamente da evitare sono il caffè e l’alcol perché disidratano l’organismo e soprattutto il sale. Il corpo, infatti, per diluire i livelli di iodio presenti trattiene i liquidi.
Bere almeno due litri e mezzo di acqua al giorno. Controllate sempre l’etichetta dell’acqua che comprate e sceglietene una con poco iodio.
Come la banana, anche la barbabietola rossa è un’ottima fonte di potassio, di vitamine del gruppo B, stimola la produzione di bile e il sistema linfatico.
Oltre ad essere dei potenti brucia grassi, i cetrioli hanno effetti diuretici, così come il melone, le carote e il crescione.
I carboidrati come pane, pasta, biscotti e torte non fanno altro che peggiorare il problema della ritenzione idrica. Non sono da eliminare completamente dalla dieta, ma vanno sostituiti con farina integrale e legumi come piselli e lenticchie.
