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Questa splendida 23enne è la figlia di Paola Perego. Giulia Carnevali non sempre ha avuto un buon rapporto con la madre. Ma questa volta sta facendo parlare di sé

 

Prima ha postato uno screenshot nel quale dimostra come Monica Maggioni, la presidentessa della Rai, abbia ammesso di non aver neppure visto la puntata del programma che ha deciso di chiudere. Dunque, si scaglia lei, in prima persona, con un secondo post: “Chiedere scusa senza neanche aver visto e dichiararlo non ha prezzo. Alla presidenza Rai le pecore che tolgono il lavoro a decine di persone dal giorno alla notte per aver visto dai siti. MAGGIONI SEI UN MITO!”. E a corredo, gli hashtag “#IGNORANZA, #nonhovistolapuntata, #pecore”. Parole al vetriolo quelle di Giulia Carnevali, la figlia di Paola Perego, conduttrice “silurata” dopo la lista sessista andata in onda in Parliamone Sabato, la trasmissione Rai chiusa dopo le furiose polemiche. Giulia ha 23 anni e una laurea triennale in Economia. A giudicare dalle foto che posta sui social, si comporta come tutte le “normali” 23enni, niente stravizi. Lei e suo fratello Riccardo, di tre anni più piccolo, sono nati dal matrimonio di Paola Perego con il calciatore Andrea Carnevale. Non sempre mamma e figlia sono andate d’accordo. Ma ora lei è scesa in campo contro i vertici Rai che hanno lincenziato la madre. Intervistata da Repubblica, la Maggioni aveva dichiarato: “Il problema non è una battuta inconsapevole, ma la costruzione di una pagina su un tema del genere. È un’idea di donna che non può coesistere con il servizio pubblico. Non posso pensare che trenta minuti su una questione del genere siano stati pagati col canone”. Della vicenda ha parlato persino la Bbc, secondo cui è una delle notizie più virali del momento, insieme a una proposta di matrimonio all’interno della Grande Moschea de La Mecca e la gaffe di un calciatore ghanese che in un’intervista ha ringraziato sia la moglie sia la fidanzata. E il titolo del servizio è eloquente: “La tv di stato italiana cancella il talk show sessista”. (Continua dopo la foto)

peregodentro1Monica Maggioni ha puntato il dito anche contro la conduttrice esprimendo chiaramente quello che è il suo personale punto di vista sulla questione, che rappresenta poi anche la visione dell’azienda: “Non è certo la sola responsabile. Non ha fatto bene il suo lavoro. Per questo ne risponde lei, insieme agli altri con cui ha realizzato quella trasmissione. Non posso accettare che i conduttori siano importanti solo quando le cose vanno bene, se invece fanno male passavano lì per caso. Perego è parte di un programma che viene chiuso e su cui ci sarà una serissima riflessione interna.”

(Continua dopo le foto)

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A proposito del tweet di Presta che ironizzava sul fatto che dopo la chiusura di Parliamone sabato le donne dell’est avrebbero ritrovato in qualche modo la loro dignità, la Maggioni attacca: “Ha voluto ridurre questa scelta seria e intelligente dell’Azienda alla risposta al can can politico. Questo, lo voglio dire molto chiaramente, è inaccettabile. È venuto il momento di riflettere a più ampio spettro su chi siano le persone con cui noi costruiamo la televisione pubblica. A questo mondo nessuno è intoccabile e nessuno è da criminalizzare a priori. Ma ognuno è responsabile di quello che fa, dice o produce”.