Bambino

Prima che impari a parlare, cosa ci dicono i gesti del bambino

 

Il comportamento del bambino trasmette sicuramente messaggi che indicano ciò di cui ha bisogno. Essere in grado di leggere e rispondere renderà il vostro bambino più felice, così come l’aiuto che voi gli darete agirà molto e positivamente sulla sua personalità e temperamento. Sintonizzarsi su gesti del vostro bambino è fondamentale, soprattutto prima che possa parlare.

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Tiene il pugno chiuso La maggior parte dei neonati tiene le mani in questa posizione a riposo, perché non è ancora in grado di fare molto di più, il quanto il movimento del dito e della mano richiede un sistema nervoso più sviluppato e la funzione del cervello più complessa. I bambini di solito iniziano ad aprire le loro mani a 8 settimane e iniziano a raggiungere e afferrare dai 3 o 4 mesi. Molte volte i pugni chiusi possono essere un segno di stress o anche di fame. Se la tendenza del bambino di stringere i pugni persiste dopo i 3 mesi, è bene farlo visitare dal suo pediatra.

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Newborn child crying

Ginocchia piegate sull’addome Questa posizione è di solito un segno di disturbi addominali, o di presenza di gas, un movimento intestinale, o stitichezza. Importante è cercare di alleviare il ahi ahi!. Se il gas sembra essere il problema, assicuratevi di fargli fare il ruttino, burp burp, durante l’alimentazione. Se è allattato al seno, controllate la vostra dieta colpevole di produrre gas per i broccoli o le patate gustate. Se pensate che la stitichezza è un problema, solitamente può verificarsi quando i bambini passano dal latte materno a quello in formula o quando iniziano a gustare i cibi solidi intorno 6 mesi, controllate con il vostro pediatra l’alimentazione.

Si inarca all’indietro Questo è un atto di ribellione, ma quando l’arco è iperesteso può essere una reazione al dolore, quasi sempre al bruciore di stomaco, la causa più probabile. Se il bambino inarca la schiena mentre si alimenta e piange o sputa eccessivamente, può essere un segno di reflusso o malattia da reflusso gastroesofageo, condizione in cui il reflusso di acido dallo stomaco irrita l’esofago. Se l’inarcamento non sembra legato all’alimentazione, può significare frustrazione e lui chiede conforto.

Si stropiccia gli occhi: spesso accompagnato da uno o due grandi sbadigli, indica la stanchezza. Gli studi hanno dimostrato che l’atto di sfregare gli occhi ha un effetto calmante sulla frequenza cardiaca. Si tira e sfrega i padiglioni auricolari: quando una parte del nostro corpo tocca un altro, es. sfregamento del mento, avvitamento dei capelli, si vuole indicare che si ha bisogno di conforto. Nel tentativo di consolarsi, per prepararsi a dormire o per disimpegnarsi da una situazione particolare, i bambini si strofinano le orecchie per calmare le loro emozioni.