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Peggio delle bestie! L’hanno ritrovata nel fiume, dentro un sacco di plastica, avvolta nel nastro adesivo. Sovanna era incinta di 8 mesi quando è sparita di casa

 

Tutti la cercavano, da quanto era sparita di casa senza lasciare alcuna traccia. La cercava la famiglia e la cercavano gli amici. Del resto, nel suo stato era assurdo che se ne fosse andata. E alla fine si è scoperta la tremenda verità, quella che nessuno avrebbe voluto affrontare. Orribile ritrovamento in un fiume di Harwood, nei pressi di Fargo, nello stato del Dakota del Nord. Nelle sue acque, rinchiuso in un sacco di plastica, è stato rinvenuto il corpo senza vita di una 22enne del posto, una ragazza incinta di 8 mesi al momento della sparizione: Savanna Greywind. La giovane risultava scomparsa da casa da alcuni giorni ma il suo ritrovamento è avvenuto solo per caso nella tarda serata di domenica. Sono stati alcuni canoisti a dare l’allarme: mentre si stavano allenando si sono imbattuti in un sacco impigliato ad un ramo vicino la riva del fiume. Dentro quel sacco, gettata via come un oggetto, c’era il corpo della povera ragazza. Al momento del ritrovamento poliziotti ed equipaggi di ricerca erano già nella zona in cui il corpo di Greywind è stato trovato perché le indagini e le ricerche avevano portato a una fattoria vicina. (Continua dopo la foto)

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Come ha riferito ai media americani il capo della polizia locale, infatti, alcuni oggetti sospetti sono stati trovati nell’azienda agricola portando le autorità a credere che possa essere una scena del crimine. Dopo la sua sparizione, che risale al 19 agosto scorso, gli agenti hanno rinvenuto un bimbo appena nato nell’appartamento dove sarebbe stata vista l’ultima volta. Per questo i due residenti nella casa, un uomo e una donna, sono stati arrestati dalla polizia con l’accusa di omicidio. Con loro un neonato che la coppia ha presentato ai poliziotti così: “Questo è nostro figlio, la nostra famiglia”.  (Continua dopo le foto)

savannadentro1 savannadentro2Il cadavere della giovane donna è stato recuperato dai sommozzatori poco dopo le 20 e identificato come quello di Savanna, ma per avere maggiori certezze sulla sua sorte si attenderà ora l’autopsia già disposta dalle autorità competenti. Dagli ultimi dettagli forniti dagli investigatori del North Dakota è emerso che la donna accusata dell’omicidio ha ammesso di averlo compiuto nel tentativo di impossessarsi del bimbo che aveva in grembo. Ma le accuse presentate contro Brooke Lynn Crews e il suo fidanzato, William Hoehn, non fanno ancora luce su come la 22enne sia morta. Il capo della polizia David Todd ha dichiarato che il corpo di Greywind è stato trovato nel Red River, che confina con North Dakota e Minnesota, “pesantemente avvolto in nastro di plastica e nastro”.