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Palestra: attenti alle infezioni

Vi siete rilassati troppo questa estate? Le vacanze vi hanno lasciato qualche problemuccio? Diciamolo pure, siete ingrassati di qualche chilo a furia di gustarvi tanto relax e adesso volete rimediare ritornando in palestra. Ottimo! Ma attenti alle infezioni che si nascondono dietro ogni goccia di sudore versata.

A lanciare l’allarme sono i dermatologi, che sostengono come il sudorazione in eccesso, le docce e gli shampoo frequenti, nonché la depilazione e la poca pulizia degli ambienti – come denunciano i 47% degli sportivi – possono facilitare l’insorgere di malattie della pelle.

I dati di una recente ricerca in merito, sono stati riportati da Fabio Rinaldi presidente dell’IHRF (International Hair Research Foundation). Il medico, specializzato in dermatologia a Milano e professore alla Sorbona, ha effettuato una ricerca su un campione di 500 appassionati del fitness e delle palestre. Questi soggetti sono stati esaminati da un punto di vista fisico e ben l’80% di essi dimostrava avere delle infezioni all’epidermide.

Per l’esattezza il 36% di loro soffriva di verruche, il 28% di funghi, il 19% di follicoliti e il 13% di irritazioni di diverso tipo.

«Le condizioni caldo/umido di palestre, vasche e spogliatoi soggetti al ristagno di acqua facilitano la moltiplicazione di batteri e funghi e, di conseguenza, il rischio di trasmissione di micosi cutanee – illustra il dottor Rinaldi – Il fatto poi che tante persone, soprattutto sudate, usufruiscano degli stessi locali servendosi dei medesimi attrezzi amplifica la possibilità di acquisire infezioni».

«Gli sportivi – continua – perdono anche residui di pelle, capelli e peli in grande quantità, parti organiche che sono cibo succulento per germi e batteri, ma anche per gli acari che si nutrono di brandelli di pelle. Tra le patologie in cui ci si può imbattere abbiamo: l’intertrigine, che causa rossore nelle zone in cui il sudore ristagna e macera lo strato epidermico superficiale, favorendo inevitabilmente le infezioni batteriche; la pitiriasi versicolor o tinea versicolor, infezione cutanea superficiale causata da alcuni funghi, caratterizzata da alterazioni della pigmentazione cutanea, con macchie irregolari, ben demarcate e piane, di colore scuro; la Tinea Pedis, comunemente conosciuta come il piede d’atleta, micosi che si contraddistingue dall’arrossamento con conseguente desquamazione della pelle sotto la pianta del piede e degli spazi tra le dita dei piedi; infine, le verruche, formazioni cutanee indotte dal virus del papilloma umano».

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