Mentre alcuni dei vantaggi non contraccettivi della pillola sono noti da anni, una recente ricerca ha scoperto una serie di modi in cui i contraccettivi potrebbero aiutare il corpo delle donne.
La buona notizia arriva dalla Società italiana di contraccezionee della Federazione italiana di sessuologia scientifica e riguarda l’invenzione di un nuovo anticoncezionale in grado di sopprimere il ciclo mestruale. Il dispositivo in questione, oltre a concedere un momento di pausa alla donne in alcuni periodi, permetterebbe di curare alcune patologie come l’ovaio micropolicistico.
Rossella Nappi, docente della Clinica ostetrica e ginecologica dell’Università di Pavia, ha sostenuto che: “Si tratta di un contraccettivo indirizzato a tutte le donne e che non presenta alcuna controindicazione dal punto di vista medico o fisiologico. I vantaggi di questa nuova pillola sono moltiplici, soprattutto perché molte donne soffrono di disturbi anche gravi legati al ciclo mestruale”. Rallegratevi ma abbiate ancora un po’ di pazienza. Di fatti, il nuovo anticoncezionale in grado di sopprimere il ciclo mestruale impiegherà, ancora, circa un annetto per essere messo in commercio.
Il nuovo dispositivo è strutturato in 21 pillole da interrompere per una settimana, a termine di un ciclo (confezione) e ad inizio di uno nuovo. In alternativa si possono assumere 24 pillole contenenti il principio attivo e 4 pillole prive dello stesso.
Una volta assunta la prima compressa sarà possibile continuare senza interruzioni per un anno.
In realtà, l’idea di saltare il ciclo non è del tutto nuova tanto che Mary Jane Minkin, MD, professore clinico di ostetricia e ginecologia presso la Yale University School of Medicine di New Haven, Connecticut affermò qualche tempo fa: “Non c’è assolutamente alcun motivo per cui le donne devono avere le mestruazioni ogni mese. Le donne possono avere meno emicranie, dolori mestruali, gonfiore e sindrome premestruale”.
