Bambino Santo del giorno

Nomi maschili: aspetto un bimbo, un bel maschietto. Ok, ed ora come lo chiamo?

nomi maschili

Un nome per mio figlio: quali i nomi maschili possibili?

Il momento del parto sta quasi per arrivare. Come chiamerò mio figlio? Prima di essere così vicina al fatidico momento mi sembrava che il nome non sarebbe mai stato un problema. Con tutti i nomi maschili che esistono, figuriamoci…. Adesso però una scelta tra tutti questi nomi maschili non mi appare più così semplice… Deve piacere a noi genitori, ok, va bene, ma soprattutto dovrà piacere o, per lo meno, poter piacere anche a mio figlio, che se lo dovrà tenere per tutta la vita… Magari tra i tanti nomi maschili ne trovassimo uno che abbia anche un significato particolare, per lui e per noi. Uno di quei nomi maschili per il quale un giorno mio figlio potrà dire che i suoi genitori hanno operato una scelta giusta.”nomi maschili

Non preoccuparti, tutto quello che ti serve è l’ elenco di tutti (o quasi) i nomi maschili, con qualche nota su derivazione e significato. Trova, con calma, il tempo per scorrerli tutti, con il loro significato: vedrai che come arriverai a quello  giusto per il tuo bambino, te ne accorgerai “a pelle”!.

Piccola segnalazione: non tutti i nomi maschili hanno il proprio “Santo”. Ma niente paura per l’ onomastico: c’è il primo novembre, il giorno di ognissanti!

Ecco i nomi maschili possibili:

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ACHILLE
Rappresenta la riadozione del nome dell’eroe greco dell’Iliade, Achille, in greco Akylleùs, equivalente al latino Aquila, che significa “bruno, scuro”.L’onomastico si festeggia l’11 maggio in onore di S. Achille, martire a Roma.

ADALBERTO
Nome germanico, di tradizione longobarda, composto da athala, “nobiltà di stirpe” e bertha, “splendente”, presente in Italia dal VIII secolo e latinizzato in Adalpertus o Adelbertus.L’onomastico può essere festeggiato il 23 aprile in onore di Sant’Adalberto Voytech martire nel 983.

ADAMO
Nome biblico del primo uomo creato da Dio, derivato dall’ebraico ‘Adam, “uomo, essere umano”.L’onomastico può essere festeggiato il 16 maggio in ricordo di San Adamo abate del XIII secolo.

ADELFO
Deriva dal greco adelphòs, “fratello”, latinizzato a Roma in età imperiale con il nome personale Adelphius e usato in ambiente cristiano con il significato di “fratello di Dio”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 29 agosto Sant’Adelfo, vescovo di Metz.

ADELMO
Nome di origine germanica, derivato da athala, “nobiltà di stirpe” , o alda, “anziano”, e helma, “elmo, protezione”, latinizzato nella forma medievale di Adhelmus o Adelmus. L’onomastico viene festeggiato il 25 maggio in onore di Sant’Adelmo, vescovo di Salisbury, morto nel 708.

ADOLFO
Deriva dal gotico Athawulf, composto da atha-, forma ridotta di athala-, “nobiltà”, e da wulfa, “lupo”, e doveva significare quindi nobile lupo, animale simbolo di forza ed ardimento. L’onomastico ricorre il 17 giugno in memoria di S. Adolfo, vescovo nei paesi Bassi.

ADRIANO
Deriva dal cognomen latino Hadrianus, derivato, come etnico, dal nome Hadria di due città, l’attuale Adria (RO) e Atri (TE). Hadrianus divenne, in età imperiale, nome unico, assunto soprattutto dagli schiavi e dagli stranieri affrancati dall’imperatore Adriano. L’onomastico si festeggia il 5 marzo in ricordo di S. Adriano, martire sotto Diocleziano.

ALADINO
Deriva dall’arabo ‘Ala ‘ad din, “rispettoso, devoto della religione”; si è diffuso in seguito alla fortuna della novella arabo-egiziana “Aladino e la lampada magica” inclusa nella reccolta “Le mille e una notte”.L’onomastico può essere festeggiato il primo novembre, non essendovi, per questo nome, un santo patrono.

ALBANO
Deriva dal nome gentilizio, soprannome e poi nome individuale latino Albanus, etnico per gli individui originari di una città chiamata Alba, come l’antica città del Lazio Alba Longa.L’onomastico può essere festeggiato il 24 maggio in ricordo di Sant’Albano, martire in Britannia nel III secolo.

ALBERTINO
Forma diminutiva del nome germanico, in Italia di tradizione soprattutto francone, attestato dall’VIII secolo nelle forme latinizzate, e formato da ala- e bertha-, con il significato di “molto illustre, famoso”. L’onomastico si festeggia per tradizione il 15 novembre in memoria di S. Alberto Magno.

ALBERTO
Continua il nome germanico, in Italia di tradizione soprattutto francone, attestato dall’VIII secolo nelle forme latinizzate, e formato da ala- e bertha-, con il significato di “molto illustre, famoso”. L’onomastico si festeggia per tradizione il 15 novembre in memoria di S. Alberto Magno.

ALCIDE
Deriva dal greco Alkeides, epiteto di Eracle, con il valore patronimico di “figlio, discendente di Alceo”, e la radice di alke’, “forza”. L’onomastico si può festeggiare il primo novembre, non essendovi nessun santo con questo nome.

ALDO
Deriva o dall’antico tedesco ald, che significa “vecchio”, e quindi “esperto, saggio” , oppure dal longobardo latinizzato aldius che significa “che sta tra il servo e l’uomo libero”. E’ attestato in Italia a partire dal IX secolo. La Chiesa festeggia il 10 gennaio S. Aldo, eremita del VII secolo.

ALESSANDRO
Continua il nome greco Aléxandros, che deriva dal verbo alexéin, “proteggere, difendere”, e significa, per etimologia popolare, “difensore dei propri uomini, dei propri sudditi”. L’onomastico si festeggia il 26 agosto in onore di S. Alessandro martire, patrono di Bergamo.

ALESSIO
Deriva dal verbo greco alexéin, “difendere, proteggere” e significa dunque “difensore, protettore”. Talvolta può rappresentare la forma abbreviata di Alessandro. L’onomastico si festeggia il 17 febbraio in onore di san Alessio Falconieri, uno dei sette fondatori dell’Ordine dei Servi di Maria.

ALFIO
Deriva dal nome familiare Alphius, di origine osco-umbra, corrispondente al tipo latino Albius, e dal greco Alphios: il significato è sempre “bianco, molto chiaro”. L’onomastico ricorre il 10 maggio in ricordo di S. Alfio, martire nel 251.

ALFONSO
Deriva dal gotico athal e funs e significa “valoroso e nobile”, introdotto dai conquistatori visigoti all’inizio del V secolo. L’onomastico è solitamente festeggiato il 1° agosto in ricordo di S. Alfoso Maria de’ Liquori, morto nel 1787.

ALFREDO
Deriva dal sassone aelf e raed che significa “consiglio degli Elfi” , con un significato religioso-mitologico non facile a definirsi, o dal tedesco all e frith, che significa “tutto pace, pacifico”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 14 agosto in ricordo di S. Alfredo, martire del IX secolo.

AMBROGIO
Deriva dal greco ambrotos, “immortale”, latinizzato come nome personale in Ambrosius, con il significato augurale di “destinato alla vita eterna”.L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 7 dicembre in memoria di Sant’Ambrogio di Treviri, vescovo e patrono di Milano.

AMEDEO
Deriva dal latino qui amat Deum che significa “colui che ama Dio”, documentato a partire dall’XI secolo nella forma latinizzata di Amadeum. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 28 gennaio in memoria del beato Amedeo IX di Savoia morto nel 1472.

ANACLETO
Deriva dal verbo greco anakalein, “invocare”, oppure, secondo un’altra interpretazione, “senza colpa, irreprensibile”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 13 luglio in onore di Sant’Anacleto, papa e martire a Roma nel I secolo (festeggiato in alcune località il 26 aprile).

ANDREA
Il nome greco originario Andréas rappresenta la forma abbreviata di nomi greci composti con anér-andròs, che significa “uomo, individuo di sesso maschile, guerriero”, oppure un derivato di andréia “forza, coraggio virile”. L’onomastico ricorre il 30 novembre in ricordo di S. Andrea martire.

ANGELO
Deriva dal greco ànghelos “messaggero”, di origine forse assira; con il cristianesimo ha assunto il significato di messaggero di Dio. La Chiesa festeggia il 2 ottobre i Santi Angeli Custodi, ma l’onomastico si celebra anche il lunedì dell’Angelo successivo alla Pasqua.

ANTONINO
Continua l’antico nome gentilizio latino Antonius, poi diventato individuale, ed è di origine probabilmente etrusca e di significato ignoto, oppure può derivare dal greco Antionos, significa “nato prima”. E’ un nome molto diffuso in Italia per via della sua matrice religiosa. L’onomastico si festeggia il 10 maggio, in onore di Sant’Antonino domenicano, arcivescovo di Firenze, morto nel 1459.

ANTONIO
Continua l’antico nome gentilizio latino Antonius, poi diventato individuale, ed è di origine probabilmente etrusca e di significato ignoto, oppure può derivare dal greco Antionos, significa “nato prima”. E’ il terzo nome più diffuso in Italia per via della sua matrice religiosa. L’onomastico cade il 17 gennaio, dedicato a S. Antonio abate, o il 13 giugno, dedicato al santo di Padova.

ARMANDO
Deriva dall’antico tedesco heer e mand e significa “uomo ardito, forte”. Il nome si è largamente diffuso in tutta Italia particolarmente dall’Ottocento. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 23 gennaio in ricordo del beato Hartmannus morto nel 1165.

ARSENIO
Deriva dal nome greco Arsenios, con la radice del vocabolo arsen, “maschio”, adoperato a Roma, soprattutto in età imperiale, nella forma latina Arsenius, con il significato di “virile”. L’onomastico si festeggia tradizionalmente in onore di Sant’Arsenio di Roma, eremita in Egitto nel IV secolo.

ARTURO
Deriva dal celtico Artva e significa “pietra”. Tale nome è un adattamento del nome latino Artorius, di probabile origine etrusca. L’onomastico ricorre il 15 novembre in ricordo di S. Arturo, monaco benedettino.

ATTILIO
Deriva dal nome gentilizio latino della prima età repubblicana Atilius, di origine sabina che significava probabilmente “avo, nonno” . L’onomastico viene festeggiato il 28 giugno in ricordo di S. Attilio.

AUGUSTO
Deriva dal latino augustus, collegato con augur, “augure”, con il significato di “consacrato dagli àuguri”, e venne dato per primo ad Ottaviano Augusto. L’onomastico viene festeggiato il 7 maggio in ricordo di S. Augusto martire.

BARNABA
Deriva dal greco barbaros, voce onomatopeica che significa “balbuziente, che non sa parlare”, riferito ai popoli di lingua non greca, passato nel latino barbarus per indicare coloro che non parlavano né greco né latino, e quindi stranieri.L’onomastico è festeggiato il 4 dicembre in memoria di Santa Barbara, decapitata nel IV secolo.

BARTOLOMEO
Deriva dall’aramaico Nathanae’l, che significa “Dio ha dato” o da Bar-Talmay, “figlio di Talmay”. E’ un nome cristiano affermatosi per il culto di vari santi e santi.L’onomastico è festeggiato il 24 agosto in memoria di San Bartolomeo apostolo, martire nell’anno 47.

BATTISTA
E’ formato dal latino tardo baptista, dal greco baptiste’s derivato da baptizein, “immergere nell’acqua” (la più antica forma di battesimo era per immersione del battezzando nell’acqua). Battista significa dunque “battezzatore”.L’onomastico si festeggia il 31 maggio in ricordo di Santa Battista Varani, vergine clarissa di Urbino, morta nel 1526.

BENITO
ontinua il nome latino cristiano Benedictus, formato dal participio perfetto benedictus di benedicere, “dir bene” e, come calco del greco euloghein, “consacrare, benedire”. L’onomastico si festeggia il 23 agosto, in memoria di San Benito, martire spagnolo.

BERARDO
Deriva dal germanico e rappresenta una variante di Bernardo; composto da bar e hart, significa “forte come l’orso”. L’onomastico si festeggia il 22 marzo in onore di San Berardo, frate minore, martire nel 1226.

BIAGIO
Deriva forse dall’osco blaesus, “balbuziente”, preso dal greco blaisos, “storto”, diventato in epoca romana nome gentilizio, poi soprannome e quindi nome personale. L’onomastico si festeggia il 3 febbraio in onore di San Biagio vescovo, martire in Armenia nel 306.

BORIS
Deriva dallo sloveno Boris, di etimologia e significato incerto, forse dallo slavo antico boro, “combattere” e slava, “gloria” col significato di “divenuto famoso nel combattimento”. L’onomastico si festeggia il 10 dicembre in memoria di San Boris, morto nel 1015.

BRUNO
Continua il soprannome formato da bruno, “di colore scuro e lucente”, riferito ai capelli e alla barba o alla carnagione, aggettivo penetrato dal germanico brun- nel latino tardo brunus. L’onomastico ricorre il 6 ottobre in onore di S. Bruno abate, fondatore dei Certosini, morto nel 1101.

CAIO
Deriva dall’antico prenome latino Gaius, di etimo e significato incerto, abbreviato in C. e quindi erroneamente letto Caius.L’onomastico si festeggia il 10 marzo in memoria di San Caio martire.

CAMILLO
Deriva dal samotracio Kadmìlos, nome di Ermes tirreno, latinizzato in Camillus, e significa “sacerdote partecipante a speciali cerimonie”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 14 luglio in onore di S. Camillo da Lellis, morto nel 1614.

CARLO
Deriva dal germanico karla- che significa “uomo di condizione libera”, documentato anche in Italia a partire dall’VIII secolo nelle forme latinizzate Carolus e poi Carlus. Presso i franchi veniva usato come titolo onorifico per i maestri di palazzo dei re Merovingi. L’onomastico si festeggia il 4 novembre in onore di S. Carlo Borromeo morto nel 1584.

CARMINE
Deriva dall’ebraico Charmel e significa “giardino divino”, oppure “orto di Dio”. E’ un nome molto diffuso per via della sua matrice religiosa.L’onomastico si festeggia il 16 luglio, in memoria della Beata Vergine del Carmine, o del Carmelo.

CASSIO
Deriva dal nome gentilizio latino di età repubblicana Cassius, divenuto in età imperiale nome individuale di schiavi, liberti e plebei, a sua volta derivante da Cassus, praenomen di probabile origine etrusca e di significato oscuro. L’onomastico si festeggia il 15 maggio in memoria di San Cassio, martire nel 266.

CATALDO
Deriva probabilmente dall’antico vocabolo irlandese cathlarm, “valoroso”; altre fonti suggeriscono una derivazione dal germanico hatu e wald, con il medesimo significato di “forte in battaglia”. L’onomastico può essere festeggiato il 10 maggio, in memoria di San Cataldo, monaco irlandese vescovo di Taranto nel VII secolo.

CELIO
Deriva dal greco koilos, latinizzato in Celius, significa “caverna, cavità”. L’onomastico ricorre il 27 luglio in memoria di San Celio, vissuto per molto tempo in una grotta della Toscana.

CESARE
Deriva da aisar, vocabolo di origine etrusca, latinizzato in caesar e divenuto cognomen di una gens latina. Significa “grande”, ma l’etimologia del nome è incerta e variamente interpretata. L’onomastico si festeggia il 9 dicembre in memoria di S. Cesare, uno dei settantadue primi seguaci di Cristo.

CHRISTIAN
Deriva dall’appellativo latino christianus, “seguace di Cristo”, diffusosi anche come nome personale. L’onomastico si può festeggiare il 7 aprile, in ricordo di San Cristiano, prete francese, patrono delle partorienti.

CIRO
La base del nome è un adattamento greco (Kyros) dell’antico persiano Kurush, nome tradizionale dei re di Persia, della stirpe degli Achemenidi, e significa “re, signore, padrone”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 29 gennaio in onore di S. Ciro, martirizzato nel 300.

CLAUDIO
Riprende il gentilizio romano della prima età repubblicana Claudius, che può essere sia derivato, come originario soprannome, dal latino claudius “claudicante, zoppo”, sia ripreso dall’osco settentrionale o sabino Clausus. L’onomastico ricorre il 18 febbraio in onore di S. Claudio, martire durante l’impero di Diocleziano.

CLEMENTE
Deriva dall’aggettivo clemens (genitivo clementis) che significa “mite, benigno, clemente”. E’ un nome prevalentemente cristiano affermatosi con il culto dei numerosi santi così chiamati. L’onomastico ricorre il 23 novembre in onore di San Clemente I Papa, esiliato da Vespasiano in miniera.

CORRADO
Deriva dal nome germanico composto da kuoni-, “audace, ardimentoso” e radha-, “assemblea, consiglio”, quindi “audace nell’assemblea, nel deliberare”, documentato a partire dal X secolo. L’onomastico si festeggia il 19 febbraio in onore del Santo francescano Confalonieri, morto nel 1351.

COSIMO
Deriva dal greco-bizantino Kosmas ed è probabilmente un ipocoristico di un nome composto da kòsmion, “ornamento, ordinamento armonioso” o kòsmios, “ornato, bene ordinato, moderato e riflessivo”. L’onomastico si può festeggiare insieme a San Cosma il 26 settembre.

COSTANTE
Deriva dal soprannome latino Costans, formato dal participio presente del verbo constare, “stare fermo, saldo”, con il significato di “fermo, risoluto” riferito, in ambienti cristiani, alla fede. L’onomastico si festeggia il 12 febbraio in onore di S. Costante o Costanzo, martire mantovano dell’XI secolo.

CRESCENZO
Deriva dal cognomen latino Crescens, participio presente del verbo crescere, con il valore augurale “che cresca bene”. L’onomastico si può festeggiare il 1° novembre, non comparendo nessun San Crescenzo nel Martirologio Romano.

DAMIANO

Deriva dal nome tardo latino Damianus, in greco Damianòs, probabilmente diminutivo di un nome composto dalla radice del verbo damazein, “domare”.L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 26 settembre in memoria di San Damiano, diacono nato in Arabia nel III secolo, martirizzato insieme al fratello Cosma.
DANIELE

Deriva dall’ebraico Daniy’el, composto da dan, “ha giudicato”, oppure da dayan, “giudice”, e la forma abbreviata ‘el di ‘elohim, “Dio”, con il significato di “Dio ha (così) giudicato” o “il mio giudice è Dio”.L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 10 ottobre in memoria di S. Daniele, martire francescano del XIII secolo.

DANILO

Deriva dall’ebraico Daniy’el, composto da dan, “ha giudicato”, oppure da dayan, “giudice”, e la forma abbreviata ‘el di ‘elohim, “Dio”, con il significato di “Dio ha (così) giudicato” o “il mio giudice è Dio”.L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 3 gennaio in memoria di San Danilo diacono, martirizzato a Padova nel 168.

DARIO

Deriva dal persiano Darayavaush, nome tradizionale della dinastia dei re Achemenidi, grecizzato in Dareios e significa “che mantiene il bene, che ha in sé il bene”.L’onomastico si festeggia il 19 dicembre in memoria di S. Dario martire.
DAVIDE

Deriva dall’ebraico Dawid, “amato da Dio, diletto”, nome del profeta e secondo re d’Israele che, come narra l’Antico Testamento, sconfisse il gigante Golia. Il nome venne adattato in greco come Dauid e in latino come David. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 29 dicembre in onore del profeta biblico David.

DENIS

Deriva dal latino Dionysius e significa “consacrato a Dionisio”, altro appellativo di Bacco. L’onomastico viene festeggiato l’8 maggio in memoria di San Dionisio vescovo e confessore di Vienne, in Francia.

DIEGO

Nome tipicamente spagnolo, attraverso le forme antiquate Diaco e Diago, variante di Didaco, tratto dal greco Didachos, significa “istruito”. L’onomastico si festeggia il 13 novembre in memoria di S. Diego, missionario morto nel 1463.

DINO

E’ la forma accorciativa dei diminutivi di molti nomi come Bernardo, Corrado, Riccardo e altri. In alcuni casi deriva dall’ebraico Dinah, “colui che giudica, giudice”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 30 settembre in memoria di San Dino.

DOMENICO

Deriva dal latino Dominicus, aggettivo derivato da dominus, “padrone”, con il significato di “padronale, del padrone”, ma in epoca cristiana prese il significato di “consacrato al Signore”. L’onomastico si festeggia il 22 gennaio in memoria di Domenico, abate benedettino morto nel 1031.

DONATO

Deriva dal tardo soprannome e poi nome individuale di ambienti cristiani Donatus, dal participio perfetto di donare, ossia “donato, regalato” da Dio, dato ad un figlio atteso per lungo tempo. L’onomastico si festeggia il 7 agosto in memoria di S. Donato, martire del 352.

EDOARDO

Deriva dal nome anglosassone o inglese antico Eadward, composto di ead, “proprietà, beni” e weard, “guardiano”, quindi “che vigila sui beni, difensore della proprietà”.L’onomastico si festeggia il 13 ottobre in onore di Sant’Edoardo, detto “il Confessore”, re d’Inghilterra morto nel 1066.
ELIO

Deriva dal tardo soprannome e nome individuale latino Helius, dal greco Helios, che indica il sole e il dio del sole, quindi la fonte della vita della mitologia pagana classica.L’onomastico si festeggia il 19 settembre in memoria di Sant’Elio, martirizzato nell’anno 310.

EMILIANO

Deriva dall’antico gentilizio latino Aemilius, di probabile origine etrusca, e significa “cortese, grazioso”, oppure viene collegato al latino aemulus, “emulo, rivale”.L’onomastico si festeggia il 6 dicembre in onore di Sant’Emiliano martire in Mesia, patrono dei farmacisti.

EMILIO

Deriva dall’antico gentilizio latino Aemilius, di probabile origine etrusca, e significa “cortese, grazioso”, oppure viene collegato al latino aemulus, “emulo, rivale”.L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 28 maggio in memoria di Sant’Emilio martire.

ENNIO

E’ una ripresa del nome gentilizio e poi personale latino Ennius, di origine messapica, che significa probabilmente “predestinato, favorito (da Dio)”.

L’onomastico si può festeggiare il 1° novembre, non comparendo nessun Sant’Ennio nel Martirologio Romano.

ENRICO

Deriva dal nome germanico Haimirich, composto di haimi, “casa, patria” e rikja, “ricco, potente, signore, dominatore”, con il significato originario di “potente, dominatore nella sua patria”. L’onomastico si festeggia il 13 luglio in memoria di Sant’Enrico II, re di Germania, detto “lo zoppo” morto nel 1024.

ENZO

Deriva dall’antico gentilizio e etnico latino Laurentius, cioè “cittadino, oriundo di Laurento”, antica città del Lazio che i romani collegavano a lauretum, “bosco di lauri”. L’onomastico si può festeggiare insieme a San Lorenzo il 10 agosto.

ERIC

Deriva dal nome scandinavo Eirikr, tradizionale nel casato regnante in Svezia dal Medio Evo al Rinascimento. Si è diffuso in Italia in base anche ad un accostamento con la pianta selvatica dell’erica, coltivata come ornamentale. L’onomastico ricorre il 18 maggio in ricordo di Sant’Eric di Svezia, martire ad Upsala.

ERMANNO

E’ un nome di origine germanica, di tradizione già longobardica, composto da harja, “popolo in armi, esercito” e manu, “uomo”, quindi “uomo che fa parte dell’esercito, uomo di guerra”. E’ attestato in Italia a partire dal X secolo. L’onomastico si festeggia il 7 aprile in memoria del beato Ermanno Giuseppe di Colonia, morto nel 1241.

ERMINIO

Deriva dal latino Herminius, secondo alcuni di origine etrusca e di significato ignoto, secondo altri è un nome di origine etnica con il significato di “nativo di Armenia”. L’onomastico si festeggia il 25 aprile in memoria di Sant’Erminio di Lobbes, vescovo del Belgio

EROS

Deriva dal greco eros, nome del dio dell’amore, diventato già in età ellenistica nome personale, adoperato anche a Roma. L’onomastico si può festeggiare il 24 giugno in ricordo di Sant’Eros martire in Armenia.

ETTORE

Deriva dal nome greco Hektor, latinizzato in Hector, interpretato tradizionalmente dal verbo hechein, “reggere”, come “reggitore (del popolo)”. E’ l’adattamento di un precedente nome frigio di etimo e significato ignoto. L’onomastico si festeggia il 20 giugno in memoria di Sant’Ettore martire.

EUGENIO

Deriva dal nome greco Eughenios, formato da eughenés, “ben nato, di buona nascita, nobile”,composto da eu, “bene, buono” e ghenéa, “nascita, stirpe, genere”. L’onomastico ricorre il 17 novembre in onore di Sant’Eugenio, morto nel 422.

EZIO

Deriva dal gentilizio e poi nome personale latino Aetius, adattamento secondo alcuni del greco Aetios, derivato da aetòs, “aquila”. L’onomastico si festeggia il 6 marzo in onore di Sant’Ezio martire.

FABIANO

Riprende l’antico nome gentilizio Fabius e Fabia, forse un originario soprannome derivato da faba, “fava”, o di origine etrusca e di significato ignoto, oppure dal nome di uno dei figli di Ercole.L’onomastico si festeggia il 20 gennaio in memoria di S. Fabio, martire del III secolo.
FABIO

Riprende l’antico nome gentilizio Fabius e Fabia, forse un originario soprannome derivato da faba, “fava”, o di origine etrusca e di significato ignoto, oppure dal nome di uno dei figli di Ercole.L’onomastico si festeggia il 11 maggio in memoria di S. Fabio, martire del III secolo.

FABRIZIO

Deriva dall’antico gentilizio latino Fabricius, di probabile origine etrusca, forse riallacciandosi al latino faber, “fabbro, artefice”.L’onomastico si festeggia tradizionalmente l’11 luglio in memoria di San Fabrizio martire, detto anche Fabriziano.

FAUSTO

Riprende l’antico nome augurale gentilizio Faustus e Fausta, derivato dall’aggettivo latino faustus, “fausto, felice, prospero, favorevole”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 19 novembre in memoria di S. Fausto, martire del IV secolo.

FEDERICO

E’ un nome germanico composto con frithu, “pace, sicurezza” e rikja, “potente, ricco”, con un significato originario che potrebbe essere “potente nella pace, nell’assicurare la pace”. L’onomastico si festeggia il 3 settembre in memoria di S. Federico, morto nel 1121.

FELICE

Continua il soprannome e poi nome augurale latino Felix, da felix, “felice, contento”, ma originariamente significava “fertile, ricco di messi e frutti”. Era un nome comune soprattutto in età cristiana con riferimento alla felicità della vita eterna. L’onomastico si festeggia il 14 gennaio in memoria di S. Felice di Nola martire sotto Diocleziano.

FERDINANDO

Risale ad un nome germanico, di tradizione visigotica, Frithunanths, composto di frithu, “sicurezza, amicizia, pace” e nanths, “audace, coraggioso”, con un significato che potrebbe essere “coraggioso nell’assicurare la pace”. L’onomastico si festeggia il 30 maggio in memoria di S. Ferdinando III, re di Castiglia e di Leon, morto nel 1252.

FERNANDO

Risale ad un nome germanico, di tradizione visigotica, Frithunanths, composto di frithu, “sicurezza, amicizia, pace” e nanths, “audace, coraggioso”, con un significato che potrebbe essere “coraggioso nell’assicurare la pace”. L’onomastico si può festeggiare insieme a San Ferdinando il 30 maggio

FILIPPO

Deriva dal nome greco Philippos, latinizzato in Philippus, formato da philo da philein, “amare”, e hippos, “cavallo”, quindi “che ama i cavalli, le corse dei cavalli”. L’onomastico ricorre il 26 maggio in memoria di San Filippo Neri.

FIORELLO

Deriva dal latino flòs, “fiore” ed è un nome affettivo ed augurale. L’onomastico si festeggia il 31 dicembre in onore di san Fiore, martire a Catania insieme ai compagni di fede Cornelio, Stefano, Ponziano ed altri santi.

FLAVIO

Deriva dal nome personale e gentilizio latino Flavius, derivato a sua volta dall’aggettivo flavius, “biondo, dai capelli biondi”. L’onomastico può essere festeggiato il 24 marzo in ricordo di San Flavio Atino di Brescia.

FRANCESCO

Deriva dall’etnico latino, tardo e medievale, Franciscus, che indicò prima l’appartenenza al popolo germanico dei Franchi, poi a quello dei Francesi. Dal Trecento si è trasformato in nome prevalentemente religioso. L’onomastico è festeggiato il 4 ottobre in memoria di S. Francesco d’Assisi, patrono d’Italia.

FRANCO

Deriva dal germanico franka, di significato originario incerto, divenuto l’etnico del popolo dei Franchi e quindi fissatosi nel valore di “uomo di condizione libera, uomo libero”. L’onomastico si festeggia il 12 settembre in memoria di S. Franco, martire in Giappone nel 1622.

FULVIO

Deriva dal gentilizio latino Fulvius, derivato dal soprannome fulvus, “biondo acceso, rossiccio”, riferito al colore dei capelli. L’onomastico si festeggia il 7 maggio in memoria di San Fulvio, martirizzato a Roma con i suoi tre fratelli, Agostino, Augusto e Fulvia.

FURIO

Nome di origine latina che significa “mettere in furore”, reso celebre da Marco Furio Camillo che nel 396 a.C. conquistò come dittatore Veio e nel 390 avrebbe liberato Roma dai Galli. L’onomastico può essere festeggiato il 1°novembre essendo un nome adespota.

GABRIELE

Deriva dall’ebraico Gabri’el composto con gabar, “essere forte” o con gheber, “uomo” e El’ è abbreviazione di Elohim, “Dio”: può significare “Dio è stato forte”, oppure “uomo di Dio” (per le sembianze umane assunte dall’angelo nelle sue apparizioni) .L’onomastico si festeggia il 29 settembre in onore dell’Arcangelo Gabriele.
GAETANO

Continua e riprende il soprannome etnico e poi nome personale latino Caietanus, “abitante, oriundo di Gaeta” (in latino Caieta), che nel dialetto dei Laconi significava “luogo cavo” per la collocazione naturale della città.L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 7 agosto in memoria di S. Gaetano di Tiene, morto nel 1547.

GASPARE

Deriva probabilmente dall’iranico Gathaspas, che risale ad un antico aggettivo riferito a Wayna, divinità dell’aria della religione iranica. Latinizzato in Gaspar o Gasparus, riflette il culto di uno dei tre Re Magi.L’onomastico viene infatti tradizionalmente festeggiato il 6 gennaio.

GEREMIA

Deriva dall’ebraico Jirmejahu che significa “esaltazione del Signore”.

L’onomastico, per tradizione, è festeggiato il 7 giugno in ricordo di San Geremia monaco e martire di Còrdoba.

GERMANO

Deriva dal latino Germanus, inteso sia con il significato di “abitante della Germania” sia con il significato di “fratello, sorella di sangue”, e ripreso in questo senso in età cristiana nell’accezione di “fratello nella fede, in Dio”. L’onomastico può essere festeggiato il 28 maggio in memoria di San Germano, vescovo francese.

GIACOMO

Deriva dall’ebraico ed è composto con la radice verbale “qb” che significa “proteggere”, con il significato di “Dio ha protetto, seguace di Dio”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 25 luglio in memoria di S. Giacomo apostolo, martire nel 44.

GIANFRANCO

Nome composto da:
GIOVANNI: deriva dall’ebraico Yohanan e significa “dono del Signore” e anticamente veniva dato ai bambini nati dopo molti anni di matrimonio. E’ il secondo nome italiano per diffusione a causa della sua matrice religiosa. Chi porta questo nome può festeggiare l’onomastico, fra i tanti giorni dedicati ai vari S. Giovanni, il 24 giugno dedicato a S. Giovanni Battista o il 27 dicembre dedicato a S. Giovanni apostolo.
FRANCO: deriva dal germanico franka, di significato originario incerto, divenuto l’etnico del popolo dei Franchi e quindi fissatosi nel valore di “uomo di condizione libera, uomo libero”. L’onomastico si festeggia il 12 settembre in memoria di S. Franco, martire in Giappone nel 1622.

GIANNI

Deriva dall’ebraico Yohanan e significa “dono del Signore” e anticamente veniva dato ai bambini nati dopo molti anni di matrimonio. E’ il secondo nome italiano per diffusione a causa della sua matrice religiosa. L’onomastico si può festeggiare insieme a San Giovanni il 24 giugno.

GIORGIO

Deriva dal greco tardo e bizantino gheorgòs, “agricoltore, lavoratore della terra”, ripreso in età imperiale nel nome latino Georgius. L’onomastico si festeggia il 23 aprile in memoria di S. Giorgio di Lydda, martire sotto Diocleziano.

GIOVANNI

Deriva dall’ebraico Yohanan e significa “dono del Signore” e anticamente veniva dato ai bambini nati dopo molti anni di matrimonio. E’ il secondo nome italiano per diffusione a causa della sua matrice religiosa. Chi porta questo nome può festeggiare l’onomastico, fra i tanti giorni dedicati ai vari S. Giovanni, il 24 giugno dedicato a S. Giovanni Battista o il 27 dicembre dedicato a S. Giovanni apostolo.

GIULIANO

Continua l’antico gentilizio latino Iulius della gens Iulia, divenuto nome personale in età imperiale. E’ probabilmente un derivato di Iovis, “Giove”. Secondo altri invece deriva dal greco Youlos, “lanuggine, barba incipiente”. L’onomastico si festeggia il 9 gennaio in memoria di San Giuliano detto “Ospedaliere”, martire in Antiochia, sotto Diocleziano .

GIULIO

Continua l’antico gentilizio latino Lulius della gens Iulia, divenuto nome personale in età imperiale. E’ probabilmente un derivato di Iovis, “Giove”. Secondo altri invece deriva dal greco Youlos, “lanuggine, barba incipiente”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 12 aprile in ricordo di S. Giulio I Papa (336-352).

GUIDO

Deriva dal germanico, ed è formato da widu, “legno, bosco, foresta”, oppure da wida, “lontano”. In Italia è documentato a partire dal VII secolo. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 7 settembre in memoria di S. Guido monaco.

IGNAZIO

Deriva dall’antico gentilizio latino di origine etrusca Egnatius, diventato poi nome personale nella forma Ignatius, con un’etimologia che si connette a ignis, “fuoco”.L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 31 luglio in memoria di S. Ignazio fondatore dei Gesuiti.IGOR

Nome di origine scandinava derivato da Yngvi o Ing, nome di una divinità nordica, importato in Russia dalla popolazione dei Variaghi nell’XI secolo.L’onomastico si festeggia il 5 giugno in ricordo di S.Igor, martire in Russia nel 1147.

ILARIO

Deriva dal latino Hilaris (prestito dal greco hilaros) e significa “allegro, gaio, lieto”.L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 13 gennaio in onore di San Ilario, vescovo di Poitiers morto nel 368 e patrono degli esiliati.

INDRO

Deriva dal malgascio “indri” che significa “uomo dei boschi o uomo silvano”.

L’onomastico si festeggia il 10 febbraio

ITALO

E’ un nome ideologico, patriottico e nazionalistico, diffusosi soprattutto durante il Risorgimento e la prima guerra mondiale relativamente alle guerre per l’unità e l’ indipendenza d’Italia. L’onomastico si festeggia il 19 agosto in ricordo di San Italo martire.

IVAN

Deriva dall’ebraico Yohanan e significa “dono del Signore” e anticamente veniva dato ai bambini nati dopo molti anni di matrimonio. L’onomastico si può festeggiare insieme a San Giovanni il 24 giugno.

IVANO

Deriva dall’ebraico Yohanan e significa “dono del Signore” e anticamente veniva dato ai bambini nati dopo molti anni di matrimonio. L’onomastico si festeggia l’8 ottobre in memoria di Sant’Yvan, morto nel 1653, fondatore nel 1637 dell’Ordine delle Religiose di Nostra Donna della Misericordia.

JACOPO

Deriva dall’ebraico ed è composto con la radice verbale “qb” che significa “proteggere”, con il significato di “Dio ha protetto, seguace di Dio”.L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 25 luglio in memoria di S. Giacomo apostolo, martire nel 44.

LAMBERTO

Deriva dal longobardo Landoberth e significa “illustre nel Paese”L’onomastico viene festeggiato il 16 aprile in onore San Lamberto martire di Saragozza.LANFRANCO

Deriva da un nome di origine germanica, composto da landa, “terra” e franka, “libera”, con il significato di “uomo libero nel suo paese”. Il nome ha seguito una tradizione francofona e tedesca, ed è presente già nel IX secolo nella forma latinizzata Lanfrancus.L’onomastico può essere festeggiato il 23 giugno in ricordo di San Lanfranco Beccaria, vescovo di Pavia, morto nel 1194.

LEONARDO

Deriva dal longobardo Leonhard, composto da leo-, “leone”, e hardhu-, “forte, valoroso”, e significa “forte come un leone”.L’onomastico si festeggia il 6 novembre in memoria di San Leonardo morto nel VI secolo.

LIBERIO

Deriva dal termine latino liber che significa “indipendente”. L’onomastico è festeggiato il 30 dicembre in ricordo di San Liberio vescovo di Ravenna nel IV secolo.

LIVIO

Deriva dal latino Livius e Livia, antichi gentilizi derivati dal soprannome Livus di origine etrusca, che significa forse “essere livido di colorito” oppure “essere astioso, pieno di livore”. L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 23 febbraio in memoria di San Livio martire romano.

LORENZO

Deriva dall’antico gentilizio e etnico latino Laurentius, cioè “cittadino, oriundo di Laurento”, antica città del Lazio che i romani collegavano a lauretum, “bosco di lauri”. L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 10 agosto in memoria di San Lorenzo arcidiacono, martire nel 258.

LUCA

Forma abbreviata del latino Lucanus, nome di origine etnica che significa “cittadino, oriundo della Lucania”. Talvolta può essere una variante di Lucio. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 18 ottobre in ricordo di San Luca evangelista.

LUCIANO

Deriva dal praenomen latino Lucius, di etimologia incerta ma ricollegabile al sostantivo lux, lucis, “luce”, con il significato perciò di “nato nelle prime ore di luce, il mattino o duranre il giorno”. L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 7 gennaio in memoria di San Luciano, martire francese di Beauvais.

LUCIO

Deriva dal praenomen latino Lucius, di etimologia incerta ma ricollegabile al sostantivo lux, lucis, “luce”, con il significato perciò di “nato nelle prime ore di luce, il mattino o duranre il giorno”. L’onomastico si festeggia il 4 marzo in memoria di San Lucio I, martire nel 254.

LUDOVICO

Deriva dal germanico Ludwig, latinizzato in Ludovicus e significa “uomo illustre”.L’onomastico è festeggiato il 25 agosto in memoria di San Ludovico (Luigi IX), morto nel 1270 durante la crociata.

LUIGI

Deriva dall’antico franco Lodewig che significa “glorioso in battaglia”, oppure “uomo illustre”, ed è diffuso in tutta Europa. L’onomastico viene festeggiato il 21 giugno in onore di S. Luigi Gonzaga che morì a Roma assistendo gli appestati nel 1591.

MANLIO

Deriva dal latino Manilus, poi Manlius, nome gentilizio latino, reso celebre da alcuni personaggi storici, quali il console romano Manlio Capitolino o il dittatore Tito Manlio Imperioso Torquato. Alcune fonti suggeriscono che il nome deriva da mane, “mattino”, e veniva imposto ai bambini nati alle prime luci dell’alba.L’onomastico viene tradizionalmente festeggiato il 23 ottobre in memoria di Manlio Torquato Severino Boerzio, filosofo e poeta ucciso nel 525.MANUEL

Deriva dall’ebraico Immanuel, “Dio è con noi”, grecizzato in Emmanuel. E’ di norma un nome cristiano, in quanto fu assunto dal cristianesimo come apellativo di Gesù.L’onomastico si può festeggiare insieme a San Emanuele il 26 marzo.

MANUELE

Deriva dall’ebraico Immanuel, “Dio è con noi”, grecizzato in Emmanuel. E’ di norma un nome cristiano, in quanto fu assunto dal cristianesimo come apellativo di Gesù.L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 17 giugno in onore di san Manuele, martire in Calcedonia nel IV secolo insieme ai Santi Ismaele e Sabele.

MARCELLO

Deriva dal gentilizio latino Marcellus, antico diminutivo di Marcus, cognomen di una famiglia della gens Claudia. L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 16 gennaio in memoria di Papa Marcello I, martire nel 309.

MARCO

Deriva dal prenome latino Martcus o Marticos, successivamente Marcus, che significa “sacro, dedicato al dio Marte”, dio della primavera e della guerra. L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 25 aprile in memoria di San Marco Evangelista.

MARIANO

Deriva dall’etrusco maru, titolo di un alto sacerdote o magistrato, ripreso poi dall’antico gentilizio romano Marius . Grazie al culto della Madonna, anche se non deriva da Maria, è diventato uno dei nomi più comuni in Italia. L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 1° dicembre in onore del santo diacono Mariano, martirizzato a Roma con il prete San Diodoro, venerato in alcune località il 17 gennaio.

MARINO

Deriva dal soprannome latino Marinus che significa “che viene dal mare, d’oltremare; che vive e lavora in mare; che abita sul mare”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 3 settembre in memoria di San Marino, fondatore dell’antica Repubblica che sorge sul monte Titano.

MARIO

Deriva dall’etrusco maru, titolo di un alto sacerdote o magistrato, ripreso poi dall’antico gentilizio romano Marius . Il nome non è, come si crede comunemente, il maschile di Maria, ma grazie al culto della Madonna è diventato uno dei nomi più comuni in Italia. L’onomastico si festeggia il 19 gennaio in onore di S. Mario martire.

MARTINO

Deriva dal latino Martinus e significa “dedicato a Marte”. L’onomastico viene festeggiato l’11 novembre in memoria di San Martino, soldato e poi vescovo di Tours.

MARZIO

Deriva dal latino e significa “dedicato a Marte”. L’onomastico si festeggia l’8 ottobre in memoria del beato Marzio, morto in Umbria nel 1301.

MAURIZIO

Deriva dal latino maurus, nome personale etnico che significa “oriundo, cittadino della Mauritania, dell’Africa nord-occidentale”, cioè l’attuale Marocco. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 22 settembre in ricordo del martirio di un generale romano, immolatosi con 300 legionari pur di non perseguitare i cristiani.

MAURO

Deriva dal latino maurus, nome personale etnico che significa “oriundo, cittadino della Mauritania, dell’Africa nord-occidentale”, cioè l’attuale Marocco. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 15 gennaio in ricordo di San Mauro di Glanfeuil, discepolo di San Benedetto da Norcia, morto nel 584.

MICHELANGELO

L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 10 luglio in ricordo del beato Michelangelo di San Francesco, morto nel 1800. Nome composto da:
MICHELE: deriva dall’ebraico Mika’el, composto da mi, “chi?”, ke, “come” e da El, abbreviazione di Elohim, “Dio”, e significa quindi “chi è come Dio?”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 29 settembre in ricordo della consacrazione del santuario dedicato all’arcangelo Michele sul monte Gargano.
ANGELO: deriva dal greco ànghelos “messaggero”, di origine forse assira; con il cristianesimo ha assunto il significato di messaggero di Dio. La Chiesa festeggia il 2 ottobre i Santi Angeli Custodi, ma l’onomastico si celebra anche il lunedì dell’Angelo successivo alla Pasqua.

MICHELE

Deriva dall’ebraico Mika’el, composto da mi, “chi?”, ke, “come” e da El, abbreviazione di Elohim, “Dio”, e significa quindi “chi è come Dio?”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 29 settembre in ricordo della consacrazione del santuario dedicato all’arcangelo Michele sul monte Gargano.

MIRKO

Abbreviazione del nome slavo Miroslaw che significa “pacifico, placido”. L’onomastico può essere festeggiato il 5 ottobre in memoria di S. Placido monaco.

MORENO

Nome ripreso dallo spagnolo e catalano Moreno o Morena, soprannome già medievale formato dall’aggettivo moreno “bruno, scuro di carnagione, occhi e capelli”.

NATALINO

Deriva dal latino natalis, “nascita”, derivato a sua volta da dies natalis, “giorno della nascita”. Tale nome è andato affermandosi negli ambienti cristiani perché giorno della nascita di Cristo.L’onomastico si può festeggiare insieme a Santa Natalina il 1°dicembre.NAZZARENO

Deriva dal latino Nazarenus e significa “di Nazareth”.Sostituisce il nome di Gesù che, per tradizione, non può essere dato ai cristiani.L’onomastico può essere festeggiato il 10 dicembre, giorno in cui si commemora la traslazione della Santa casa di Nazareth da parte degli Angeli.

NESTORE

Deriva dal latino Nestoris e significa “conduttore, guida”.L’onomastico viene festeggiato il 4 marzo in ricordo di San Nestore vescovo e martire.

NEVIO

Ripresa classica dell’antico gentiIizio latino Naevius, derivato da naevus “neo”, inteso come soprannome “che ha dei nei”.

NICOLA

Deriva dal greco e bizantino Nikolaos, composto da nikein, “vincere”, e da laòs, “popolo, moltitudine”, e significa quindi “vincitore tra il popolo”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 6 dicembre in ricordo di San Nicola, morto nel 350.

NINO

Deriva dal termine ebraico latinizzato in Ninus e significa “bello”. L’onomastico si festeggia il 15 dicembre in ricordo di San Nino, martire in Cappadocia.

NUNZIO

Deriva dal latino nuntio e significa “annunciare, riferire”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 5 maggio in memoria del beato Nunzio Sulprizio, morto nel 1836.

OMAR

Deriva dal nome arabo ‘Omar, poprio di califfi succeduti a Maometto, di pascià e del protagonista di un romanzo cavalleresco arabo del Medioevo, incluso nelle “Mille e una notte”.

OMERO

Deriva dal greco Homeros latinizzato in Homerus e significa “ostaggio, pegno”.E’ una ripresa classica e letteraria del nome del presunto autore dell’Iliade e dell’Odissea.

ORAZIO

Deriva dall’antico gentilizio latino Horatius, derivato dall’etrusco Huras, di significato oscuro. Secondo altri significa “chiaroveggente”.L’onomastico si festeggia il 1° novembre, giorno in cui si ricordano tutti i santi non compresi nel calendario.

ORESTE

Deriva dal nome greco Orestes, composto a sua volta da oros, “monte”, e significa quindi “abitante dei monti, montanaro”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 13 dicembre in ricordo di Sant’Oreste martire in Armenia.
ORLANDO

Deriva dal franco-latino Hruodolandus, di origine germanica, che significa “da’ gloria alla patria”. L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 15 settembre in ricordo del beato Orlando de’ Medici, morto nel 1386.

OSCAR

Deriva dal germanico ed è composto da ansa, “Dio, divinità”, e da gaira, “lancia”, quindi significa “lancia di Dio”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 3 febbraio in ricordo di San Ascario o Oscar, morto nell’865.

OSVALDO

Deriva dal germanico ed è composto da os, “Dio, divinità”, e da weald, “potere”, e significa quindi “potere esercitato in nome di Dio”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 5 agosto in ricordo di Sant’Osvaldo, re della Nortumbria morto nel 635.

OTTAVIO

Deriva dal latino octavus, derivato a sua volta da octo, “otto”, che indicava originariamente l’ottavo figlio. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 20 novembre in ricordo di Sant’Ottavio, martire sotto Massimiano.

OVIDIO

Deriva dal latino Ovidius e significa “proprietario di ovini”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 3 giugno in ricordo di San Ovidio, vescovo in Gallia.

 

PAOLO
Deriva dal soprannome e poi nome personale latino paulus, diminutivo di paucus, “poco, non grande”, e significa “piccolo, modesto”.L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 29 giugno in memoria di San Paolo apostolo, morto nell’ 67.
PARIDE

Deriva dal greco Paris che significa “lottatore, battagliero”. L’onomastico è festeggiato il 5 agosto in ricordo di San Paride vescovo, martirizzato presso Teano.

PATRIZIO

E’ la ripresa del latino Patricius, che deriva da patres, “padri” e anche “appartenente al senato”, e significa quindi “di nobile stirpe, discendenza”.L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 17 marzo in memoria di San Patrizio, primo apostolo d’Irlanda, morto nel 463.

PERICLE

Deriva dal greco perikles e significa “circondato di gloria”. Essendo un nome adespota l’onomastico può essere festeggiato il 1° novembre.

PIERO

Deriva dall’aramaico kephas che significa “pietra, roccia”, tradotto in latino come Petrus. L’onomastico si festeggia il 6 gennaio in memoria del beato Pier Tommaso di Costantinopoli, morto nel 1366; ma numerosi sono i santi ricordati con questo nome.

PIETRO

Deriva dall’aramaico kephas che significa “pietra, roccia”, tradotto in latino come Petrus. E’ uno dei nomi cristiani più diffusi per via del culto di S. Pietro principe degli apostoli. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 29 giugno in onore di S. Pietro, apostolo e primo pontefice.

PRIMO

Deriva dal soprannome latino di età imperiale Primus, che nell’antichità veniva imposto al primogenito per il suo significato di “primo di una serie, primo fra tutti”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 9 giugno in onore di San Primo, martire nel 287.

RAFFAELLO

Deriva dall’ebraico Repha’el, composto da rapha, “guarire” e da El, abbreviazione di Elohim, “Dio, Signore”, e ha dunque il significato di “Dio ha guarito, ha sanato i miei mali; Dio guarirà”.L’onomastico si può festeggiare insieme a San Raffaele il 24 ottobre.
RAIMONDO

Deriva dall’antico alto tedesco Reinmund e significa “perspicace difensore”.L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 31 agosto in onore di San Raimondo cardinale.

RAMON

Nome di moda ripreso recentemente dal catalano Ramon e corrispondente all’italiano Raimondo.

RAULDeriva dal latino Raulus e significa “gloria della nazione”. L’onomastico si festeggia il 21 giugno in ricordo di San Raoul arcivescovo di Bourges morto nel 860.
REMO

Deriva dal latino Remus, di etimo ignoto. Esiste anche l’antico nome Remulus, suo diminutivo, riferito a un re di Alba e a un mitico eroe. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 22 dicembre in onore di San Romolo, detto “Remo”, vissuto nel VII secolo a Villa Matuzia, che da lui prese il nome che conserva tuttora.

RENATO

Deriva dal nome latino cristiano Renatus, dal participio perfetto di renasci, “rinascere” e significa quindi “rinato ad una nuova vita (spirituale, cioè con il battesimo)”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 12 novembre in onore di San Renato, martire del V secolo.

RENZO

Deriva dall’antico gentilizio e etnico latino Laurentius, cioè “cittadino, oriundo di Laurento”, antica città del Lazio che i romani collegavano a lauretum, “bosco di lauri”. L’onomastico si può festeggiare insieme a San Lorenzo il 10 agosto.

RICCARDO

Deriva dal germanico Richart, composto da rikja, “ricco, potente” e da hardhu, “forte, valoroso”, e quindi significa “ricco e valoroso”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 3 aprile in onore di San Riccardo, morto nel 1253.

RINALDO

Deriva dal germanico Raginald, composto da ragin, “consiglio divino” e da walda, “che domina, potente”, e significa quindi “che governa con il consiglio degli dei”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 9 febbraio in onore di San Rinaldo, eremita del XII secolo.

ROBERTO

Deriva dal germanico composto da hroth, “fama, gloria”, e da bertha, “illustre” e significa quindi “illustre per fama, splendente di gloria”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 17 settembre in onore di San Roberto Bellarmino gesuita, morto nel 1621.

RODOLFO

Deriva dal germanico ed è composto da hroth, “fama, gloria” e da wulfa, “lupo”, quindi significa “lupo glorioso” o “guerriero glorioso”, dato che il lupo era considerato animale sacro e magico e impersonava il soldato. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 17 ottobre in onore di San Rodolfo, vescovo di Gubbio.

ROMANO

Deriva da Romanus, soprannome etnico latino, e significa “uomo di Roma, cittadino di Roma”: nel V secolo assunse il valore più vasto di cittadino dell’Impero romano. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 9 agosto in onore di San Romano, martire nel 258.

ROMEO

Deriva dal nome latino Romanus, etnico di Roma che indicava tutti i cittadini dell’Impero romano. Nel Medio Evo divenne l’appellativo di chi si recava in pellegrinaggio a Roma o in Terrasanta. L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 25 febbraio in onore di San Romeo carmelitano, morto nel 1380.

ROMOLO

Deriva da Romilia , epiteto di una gens che si era stabilita sulla sponda etrusca del Tevere. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 6 luglio in memoria di San Romolo discepolo di San Pietro, primo vescovo e patrono di Fiesole.

ROSARIO

Deriva dal latino rosarium che significa “rosaio; corona, ghirlanda di rose”; in senso mistico cristiano è passato a significare “ciclo di preghiere in devozione della Madonna del Rosario”. L’onomastico si festeggia il 7 ottobre in onore del Sacratissimo Rosario della Beata Vergine Maria.

RUGGERO

Deriva dall’antico sassone hrod e gar che significa “lancia gloriosa”. Usato anche nella forma Ruggiero, l’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 15 ottobre in onore di San Ruggero vescovo di Canne nel XII secolo.

SALVATORE

Ricollega il latino salvare al greco soter “salvatore”, che a sua volta traduceva l’ebraico Yeshua che significa “Dio salva, è salvezza”. E’ uno dei nomi di devozione cristiana più antichi e diffusi, insorto per Gesù Cristo, salvatore dell’umanità.Chi porta questo nome festeggia in genere l’onomastico il 6 agosto, giorno della Trasfigurazione.
SALVO

Deriva dal latino salvus “salvo”. Alla base sono i nomi latini Salvus con i derivati Salvius e Salvianus, affermatisi nel tardo impero per il nuovo valore augurale cristiano di “salvo in Dio”.L’onomastico si festeggia il 10 settembre in ricordo di San Salvo, vescovo e confessore in Francia.

SAMUELE

Deriva dall’ebraico Shemu’el, composto da shem, “nome” e da El, abbreviazione di Elohim, “Dio, Signore” e significa quindi “il suo nome è Dio”.L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 16 febbraio in onore di San Samuele martire.

SANDRO

Continua il nome greco Aléxandros, che deriva dal verbo alexéin, “proteggere, difendere”, e significa, per etimologia popolare, “difensore dei propri uomini, dei propri sudditi”. L’onomastico si festeggia il 26 agosto in onore di S. Alessandro martire, patrono di Bergamo.

SAVERIO

E’ l’adattamento italiano del nome spagnolo Xavier, derivato dal nome basco della località Etxeberri o Jaberri, composto da extre, “casa” e da berri, “nuovo”, col significato quindi di “casa nuova”. L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 31 gennaio in ricordo di San Saverio Maria Bianchi.

SAVINO

Forma variante del personale latino Sabinus che significa “proveniente dalla Sabina”. L’onomastico viene festeggiato l’11 luglio in ricordo di San Savino di Brescia.

SEBASTIANO

Deriva dal greco sabastos, “degno di venerazione, di rispetto”; col suffisso -ianus era in origine un appellativo di onore e rispetto corrispondente ad Augusto, “illustre”. L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 20 gennaio in onore di San Sebastiano, martire nel 288.

SERAFINO

Deriva dall’ebraico Seraph e significa “angelo risplendente”, il primo dei nove Cori Angelici. L’onomastico viene festeggiato il 12 ottobre in ricordo di San Serafino cappuccino, morto nel 1604.

SERGIO

Deriva dall’antico gentilizio latino Sergius, di origine forse etrusca, tratto da servare, “salvare, custodire, curare”, e significa quindi “curatore, guardiano”. L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 9 settembre in onore di San Sergio Papa, morto nel 701.

SETTIMIO

Forma variata di Settimo, con uguale significato. L’onomastico si festeggia il 22 settembre in ricordo di San Settimio vescovo, martirizzato nel IV secolo e patrono di Jesi.

SILVANO

Deriva dal latino silvanus (nome di un’antica divinità romana dei boschi e delle greggi), tratto da silva, “silva, bosco”, e significa “abitante delle selve”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 22 settembre in onore di San Silvano di Levroux.

SILVESTRO

Deriva dal latino Silvester, tratto da silva, e significa “che vive nei boschi”. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 31 dicembre in ricordo di San Silvestro I, papa morto nel 337 e figlio di san Rufino e Santa Giusta.

SILVIO

Deriva dal latino Silvius, tratto da silva, “selva, bosco”, e significa “che vive nei boschi, che viene da zone boscose, che ama vivere nei boschi”, attestato a partire dall’età repubblicana. L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 15 marzo in onore di San Silvio martire.

SIMONE

Deriva dall’ebraico Shime’on, tratto da shama, “ascoltare”, con il significato di “Dio ha ascoltato” oppure “colui che ascolta e ubbidisce a Dio”. L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 28 ottobre in onore di San Simone apostolo, martire in Persia.

STEFANO

Deriva dal greco stephanos, “corona”, riferito alla corona come ornamento e simbolo di vittoria, passata quindi ad indicare la corona del martirio; significa quindi “coronato”. L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 26 dicembre in onore di Santo Stefano, protomartire e discepolo di Gesù.

TITO

Deriva probabilmente dal sabino Tities, che significa “colui che difende, difensore”, divenuto successivamente il prenome romano Titus.L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 26 gennaio in onore di San Tito, discepolo di San Paolo.
TIZIANO

Deriva dal latino Titianus che significa “appartenente alla gente Tizia”, famiglia romana.L’onomastico si festeggia il 3 marzo in ricordo di San Tiziano, vescovo di Brescia morto nel 526.

TOMMASO

Deriva dall’aramaico To’ma o Taoma, che significa “gemello” (di un fratello non noto).L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 28 gennaio in onore di San Tommaso d’Aquino, morto nel 1274.

TULLIO

E’ la ripresa del gentilizio romano Tullius, derivato dal prenome e soprannome Tullus di origine etrusca, e significa “appartenente alla famiglia Tullia”. L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 19 febbraio in onore di San Tullio, martire del II secolo.

UGO

Deriva dal germanico, ed è composto da hugu, “pensiero, senno”, e significa quindi “che ha spirito perspicace”.L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 1° aprile in onore di Sant’Ugo, morto nel 1132.
ULISSE

Deriva dal greco Odysseos, latinizzato in Ulixes, significa “irritato”.E’ un nome adespota diffuso soprattutto nel Nord e una ripresa classica, rinascimentale e moderna del nome del protagonista dell’”Odissea” di Omero.

UMBERTO

Deriva dall’antico tedesco ed è composto da hunna, “orso giovane” o da Hun, “Unno, Unni”, e da bertha, “illustre, famoso”. Il suo significato è forse quello di “splendido gigante”.L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 6 settembre in onore di Sant’Umberto, morto nel 682.

VALENTINO

Deriva dal latino Valentes, tratto da valeo, e significa perciò “forte, robusto, vigoroso, sano”.L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 14 febbraio, in onore del prete romano martirizzato nel 270.
VALERIO

Riprende il gentilizio e soprannome latino Valerius, derivato da valere, “stare bene in salute, essere sano, forte, robusto”.L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 14 giugno in onore di San Valerio martire.

VINCENZO

Continua il nome personale latino Vincentius, che deriva dal participio presente in -ius del verbo vincere, con il valore di “che vince, destinato a vincere”, soprattutto nel senso cristiano di vincere il peccato.L’onomastico cade il 22 gennaio in onore di S. Vincenzo levita, martirizzato nel 305.

VIRGILIO

Deriva dal latino Vergilius, probabilmente di origine etrusca, nome di una gens latina che derivava il proprio casato dalla Costellazione delle Pleiadi, dette Vergiliae, punto di riferimento notturno per i marinai. L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 27 novembre in onore di San Virgilio, morto nel 784.

VITO

Deriva dall’antico sassone, latinizzato in Vicus, e significa “bellicoso”. L’onomastico è tradizionalmete festeggiato il 15 giugno in onore di San Vito di Lucania, martire nel 303 durante la persecuzione di Diocleziano e patrono di Recanati, di Loreto e dei ballerini.

VITTORIO

Deriva dal latino victor, e significa “vincitore, vittorioso”, soprattutto riferito in ambito cristiano alla vittoria del bene sul male, come salvezza spirituale. L’onomastico si festeggia tradizionalmente il 21 maggio in onore di San Vittorio martire.

WALTER

Deriva dal germanico, ed è composto da walda, “essere forte, comandare” e da harja, “popolo in armi, esercito”, con il significato quindi di “che comanda nell’esercito”.L’onomastico si può festeggiare insieme a San Gualtiero il 5 giugno.?
WILLIAM

Versione inglese di Guglielmo, nome che deriva dal germanico Willihelm e significa “elmetto della volontà”.