“Macey ha fatto una pernacchia sul ventre e improvvisamente Poppy ha iniziato a ridere. Non potevamo crederci. Ora crediamo fermamente che Poppy camminerà e parlarà di nuovo”. Storia incredibile quella che arriva da Barrow in Furness, nella contea della Cumbria, Nord Ovest dell’Inghilterra. Una bambina è stata riportata in vita dalla sua sorella maggiore con una pernacchia sulla pancia, in quello che la famiglia hanno descritto come un “momento magico”. Poppy Smith, che ora ha due anni, ha subito danni cerebrali e i medici hanno avvertito i suoi genitori che le possibilità di sopravvivenza erano scarse. Ma sua sorella maggiore Macey, 12 anni, giocava sempre con lei finché un giorno la famiglia con grande stupore ha sentito la bambina ridere. Poppy ha superato ogni diagnosi e ora, solo nove settimane dopo, sta gattonando di nuovo e può anche parlare più di prima. E i suoi genitori, Stephen, designer 34enne, e l’insegnante di sostegno Amy, 31 anni, dicono che è tutto merito di sua sorella. A Poppy appena nata è stata diagnosticata la sindrome di Moebius, che vuol dire che i muscoli del suo viso non funzionano correttamente. Aveva subito alcuni ricoveri ospedalieri per problemi respiratori, ma i medici erano davvero soddisfatti per i suoi progressi, mentre si avvicinava il suo secondo compleanno, nel dicembre 2016. Poi, pochi giorni prima di compiere due anni, una mattina, ha smesso di rispondere. (Continua dopo la foto)
“Sapevamo che stava succedendo qualcosa di pericoloso. Respirava ma a fatica”, racconta la madre. Portata in Ospedale, dopo due giorni è stata vittima di una crisi peggiore.
“I suoi occhi cominciavano a girarsi verso l’alto”, ha detto Stephen. Una radiografia del torace ha mostrato che i suoi polmoni erano pieni di liquido, era in atto un arresto respiratorio. Una risonanza magnetica ha rivelato risultati devastanti. “I medici ci ha portato in una stanza laterale e hanno detto che aveva un grave danno ipossico e cerebrale, non sapevano nemmeno se stesse per sopravvivere, è stato straziante”.
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Il giorno di Natale, Poppy è stata spostata in rianimazione. Continua il padre: “Poi, dopo la pernacchia, ci sono stati piccoli movimenti sulle braccia e le gambe. I medici hanno detto che si poteva trattare di riflessi spinali, ma io sentivo che fosse molto di più. Ora non possiamo credere agli incredibili progressi, anche i medici sono increduli, è stato un momento magico”. Stephen ora sta raccogliendo fondi con la moglie per pagare le cure del fisioterapista, utili a migliorare la mobilità della piccola.
