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“Mi ha violentata! Lo voglio distruggere!”. A distanza di 25 anni la figlia torna ad accusarlo: era una bimba di 7 anni quando l’ha portata in un attico e ha abusato di lei

 

“Dico la verità su Woody Allen. Perché non dovrei volerlo distruggere?”. Farrow, figlia adottiva di Woody Allen e Mia Farrow, accusò il regista di averla portata in un attico dove abusò di lei nel 1992, quando aveva sette anni. Allen, negli anni, ha ripetutamente negato le accuse. In un’intervista con la Cbs, Farrow ha affermato di aver sempre detto la verità e ha rincarato le accuse. Carica di “indignazione” e di “rabbia”, Dylan Farrow si è scagliata contro il padre adottivo nella prima intervista in tv dopo aver per 25 anni accusato il regista di molestie sessuali quando era bambina. Dylan ha parlato alla Cbs che oggi ha mandato in onda un brano dell’intervista, il seguito atteso per domani. La giovane donna ha 32 anni, fu adottata da Mia Farrow quando aveva due settimane e nel 1991 da Woody quando l’attrice e il regista si misero assieme. “Sdegnata” dopo “esser stata ignorata per anni, o non creduta e messa da parte”, Dylan ha detto di sentirsi “ferita” dall’indifferenza che ha circondato per anni le accuse che lei e la madre mossero contro il celebre regista, ma anche arrabbiata per la percezione di aver voluto cavalcare l’indignazione di movimento come #MeToo e “Time’s Up” per distruggere il patrigno: “Perché non dovrei volerlo distruggere? Perché non dovrei essere arrabbiata?”. (Continua dopo la foto)

2016 Time 100 Gala, Time's Most Influential People In The World - Lobby ArrivalsIntanto Woody Allen respinge nuovamente le accuse della figlia, accusando la famiglia Farrow di “approfittare cinicamente” del movimento anti-molestie per rilanciare delle “accuse screditate”. “La prima volta che quest’accusa è stata avanzata più di 25 anni fa, è stata oggetto di un’indagine completa” da parte di agenzie specializzate nella protezione dell’infanzia in Connecticut e a New York, sottolinea nella dichiarazione il celebre regista, 82 anni, che non è mai stato processato.  (Continua dopo le foto)

dentro1 dentro3Insomma, Woody Allen non ci sta e grida tutta la sua innocenza. Parlando alla CBS, il regista si è difeso dalle accuse di molestie mosse nei suoi confronti dalla figlia adottiva Dylan Farrow. “Non ho mai molestato mia figlia, così come hanno concluso due inchieste un quarto di secolo fa – ha detto Allen – Quando per la prima volta fui accusato, la Child Sexual Abuse Clinic dello Yale-New Haven Hospital e l’agenzia dello stato di New York per il Child Welfare indagarono per molti mesi e conclusero indipendentemente che non c’era stata molestia. Scoprirono invece una bambina vulnerabile, istruita a raccontare questa storia da una madre arrabbiata durante una separazione contenziosa”.E a tal proposito aggiunge: “Moses, il fratello maggiore di Dylan, testimoniò che la loro madre (Mia Farrow, ndr) fece esattamente ciò. Istruì Dylan in maniera martellante, cercando di inculcare in lei la convinzione che suo padre fosse un pericoloso predatore sessuale. Sembra che abbia funzionato e, tristemente, sono sicuro che Dylan sia convinta di quello che dice”.