Metodi anticoncezionali naturali
Concepimento

Metodi anticoncezionali naturali: ecco quali sono

Metodi anticoncezionali naturali

Se la sua risposta è “No,” deve usare un metodo per il controllo delle nascite (contraccezione). Vediamo quali sono i più comuni metodi anticoncezionali naturali.

Le donne sessualmente attive possono scegliere tra una varietà di metodi anticoncezionali naturali per ridurre la possibilità di rimanere incinta. In termini semplici, tutti i metodi per il controllo delle nascite si basano sull’impedire che lo sperma di un uomo raggiunga e fecondi l’ovulo di una donna, purtroppo però, nessun metodo per il controllo delle nascite, tranne l’astinenza, è considerato efficace al 100%.

I metodi naturali di contraccezione

I metodi naturali di contraccezione sono considerati “naturali” perché non sono meccanici e non un risultano da una manipolazione ormonale. Essi si basano piuttosto sulla conoscenza del periodo fertile di una donna ogni mese.

In media, l’uovo viene rilasciato circa 14 (più o meno 2) giorni prima del successivo periodo mestruale di una donna. Ma poiché l’uovo sopravvive 3 o 4 giorni (da 6 a 24 ore dopo l’ovulazione) e gli spermatozoi possono vivere da 48 a 72 ore (anche fino a 5 giorni nel muco fertile), il tempo effettivo durante il quale una donna può rimanere incinta non è misurato in ore o in giorni, ma in settimane.

Metodo del calendario

Il metodo del calendario per evitare una gravidanza, si basa sul calcolo del periodo fertile di una donna proprio su calendario. Esso si basa sull’andamento dei suoi precedenti 12 cicli mestruali, a cui una donna sottrae 8 giorni dal suo ciclo mestruale più breve per determinare il suo primo giorno fertile, e 11 giorni dal suo ciclo mestruale più lungo, per determinare il suo ultimo giorno fertile. Si può quindi calcolare il numero totale dei giorni in cui essa può ovulare. Se il ciclo mestruale di una donna è abbastanza irregolare da un mese all’altro, ci sarà un maggior numero di giorni durante i quali potrebbe rimanere incinta. Il metodo del calendario mostra solo 80% di efficacia nel prevenire una gravidanza e, quando usato da solo, è considerato obsoleto e inefficace.

Temperatura corporea basale (BBT)

La temperatura corporea basale (BBT) si basa sul fatto che la temperatura di una donna scende da 12 a 24 ore prima che un uovo venga liberato dalla sua ovaie e poi aumenta ancora una volta quando l’uovo è stato rilasciato. Purtroppo, questa differenza di temperatura non è molto grande. È inferiore a 1° F (circa mezzo grado C) nel corpo a riposo.

Il metodo della temperatura basale del corpo richiede che una donna misuri la sua temperatura ogni mattina prima che si alza dal letto. Per utilizzare la temperatura corporea basale come metodo di controllo delle nascite, una donna dovrebbe evitare di avere rapporti sessuali da quando la sua temperatura scende fino ad almeno 48 – 72 ore dopo che la sua temperatura aumenta di nuovo.

Ispezione del muco

Il metodo del controllo del muco dipende dalla presenza o dall’assenza di un particolare tipo di muco che una donna produce in risposta agli estrogeni. Una donna, in genere, produce grandi quantità di muco acquoso poco prima del rilascio di un uovo dal suo ovaio. Questa cosiddetta chiara d’uovo, si estende per un massimo di un centimetro, quando smembrata. Una donna può imparare a riconoscere le differenze nella quantità e nella qualità del suo muco cervicale esaminando la sua biancheria intima e la carta igienica.

Si può scegliere di avere rapporti tra il momento del suo ultimo periodo mestruale e il tempo del cambiamento nel muco cervicale. Se la donna non desidera una gravidanza, non dovrebbe avere rapporti sessuali per 3 o 4 giorni dopo il cambiamento del muco cervicale.

Indicatori di ovulazione

Una donna può utilizzare un test per determinare se vi è l’ovulazione in corso e quando sarà più probabile che avvenga. Si tratta di un kit speciale che misura la quantità di ormone luteinizzante (LH). Poiché l’ormone luteinizzante favorisce la maturazione di un uovo nelle ovaie, la quantità di LH aumenta di solito da 20 a 48 ore prima dell’ovulazione. Tale incremento è chiamato aumento dell’ormone luteinizzante e può poi essere rilevato nelle urine di una donna da 8 a 12 ore più tardi.

Coito interrotto

Utilizzando il metodo del coito interrotto, l’uomo ritira il pene dalla vagina di una donna prima che esso eiaculi, in modo che lo sperma liberato dal suo pene non entri nella vagina. Sebbene si tratti di una pratica molto in uso, esistono alcuni problemi circa ‘utilizzo della pratica come metodo di contraccezione. In primo luogo, un uomo può rilasciare piccole quantità di sperma prima dell’eiaculazione vera e propria. In secondo luogo, un uomo ha bisogno di autocontrollo e il senso preciso del tempo per poter ritirare il pene dalla vagina della donna prima dell’eiaculazione. Poiché questo può risultare difficile, il metodo risulta efficace solo per il 75-80% dei casi nel prevenire la gravidanza.

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