Vi siete mai domandati come si comportino le mamme del mondo animale, e se i loro comportamenti siano o meno differenti da quelli umani? A farlo è stato, qualche giorno fa, l’Ansa, che ha avuto modo di ritrarre alcuni comportamenti particolarmente curiosi e stravaganti. Non ci credete?
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L’Ansa ricorda ad esempio che la mamma ippopotamo è molto protettiva, tanto da scacciare gli altri animali che si avvicinino, e gli umani tra di essi. “Prima del parto si allontana dal gruppo e vi ritorna solo dopo circa due settimane dalla nascita del cucciolo, periodo necessario per sviluppare un forte legame con lui. A circa un anno di età il piccolo inizia ad essere indipendente, pur continuando a ricercare il contatto con la madre” – ricorda il focus.
Più ordinario è il rapporto tra i fenicotteri. Mamma e papà in questo caso si dividono quasi equamente le cure parentali, dall’uovo al pulcino, “guidandolo negli spostamenti e “accompagnandolo” poi “all’asilo” realizzato ad hoc per tutti i piccoli della colonia che nascono quasi contemporaneamente. A turno, mamma e papà tornano dal piccolo più volte nell’arco della giornata per dargli da mangiare” – ricorda ancora l’Ansa.
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Nei lemuri, invece, le femmine assumono una posizione dominante rispetto ai maschi, ed è una delle femmine a guidare l’intero gruppo, scegliendo i luoghi in cui mangiare e dormire. Dunque, quando un piccolo nasce, è proprio la madre a prendersi maggiormente cura di lui (ma può permettere anche ad altre femmine di avvicinarsi). “Nei primi giorni di vita, i piccoli di lemure catta restano aggrappati al ventre della madre, mentre ad un mese d’età si spostano sul suo dorso ed iniziano ad esplorare l’ambiente, senza tuttavia avventurarsi a più di 50 cm di distanza da lei” – ricorda.
E voi che ne pensate? C’è qualche comportamento animale che vi stupisce?
