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Mamma istruita? Influenzerà il DNA del proprio bimbo!

mamma istruita

Un recente studio condotto da un team di scienziati della University of California – San Francisco, ha prodotto un’interessante scoperta legata al modo in cui l’istruzione della mamma può influenzare i propri bimbi. E non solo da un punto di vista comportamentale e sociale, come si potrebbe facilmente essere indotti a pensare, bensì da un ambito genetico, con la conseguenza che se la mamma non ha terminato gli studi, il figlio potrebbe partire con sensibili svantaggi, fin dall’inizio del suo percorso di studi.

La ricerca sostiene pertanto che in realtà l’istruzione della mamma possa trasmettersi per via genetica ai figli. Per arrivare a tale valutazione l’osservazione ha analizzato la lunghezza dei telomeri, delle molecole che si trovano nella parte finale dei cromosomi, e che servono a proteggere contro la perdita di DNA durante le fasi di divisione cellulare (tanto che l’accorciamento della lunghezza dei telomeri è generalmente ricondotto all’età, e può incrementare il rischio di diabete, obesità, cancro).

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La ricerca, e le valutazioni prodotte a margine di essa, si inseriscono dunque all’interno della lista di valutazioni già note in merito: studi precedentemente condotti da altri enti universitari avevano infatti dimostrato che la lunghezza dei telomeri dipende da diversi fattori genetici, e che nei neonati la loro ampiezza può essere turbata da fumo o utilizzo di farmaci in gravidanza.

Ora, però, le “scoperte” si fanno ancora più interessanti. La nuova ricerca, condotta su 54 bambini nati da mamme di origine latinoamericane che avevano partorito al San Francisco General Hospital, indica infatti che i telomeri dei neonati le cui madri non avevano raggiunto il diploma di scuola superiore erano del 5-6% più brevi di quelli dei figli delle madri che avevano regolarmente conseguito il diploma.