Più volte abbiamo parlato di quanto possano essere utili i social network nella vita di tutti i giorni, o nelle occasioni più particolari. Tuttavia, come qualsiasi strumento, anche i social network possono prestarsi ad uso piuttosto deviato, che conduce a gravi e – spesso – irreparabili conseguenze.
Purtroppo, quest’ultimo è il caso di una donna del trevigiano, che dopo aver visto pubblicate online alcune sue foto hard, ha scelto di togliersi la vita per non dover più affrontare una simile vergogna. E così una mamma di 40 anni, con due figli a carico, ha scelto di farla finita impiccandosi nel bagno della propria casa.
Sulla tragedia – che risale all’inizio dell’anno – ha aperto un fascicolo la Procura di Treviso, mentre i Carabinieri stanno continuando a indagare sull’accaduto. Secondo quanto infatti suggeriscono le ultime ricostruzioni, sarebbe stata la vergogna a spingere la donna all’estremo gesto. Una vergogna nata, a sua volta, dall’aver visto pubblicate sul web le proprie foto senza veli. Per il momento gli inquirenti non hanno ancora formalizzato alcuna accusa a chi ha diffuso le foto, ma una volta ufficializzate le accuse potrebbero essere molto gravi: truffa, tentata estorsione, istigazione al suicidio.
Sempre secondo le ricostruzioni finora condivise, pare che la donna si sia fidata di un amico virtuale, inviandogli delle foto in abiti particolarmente succinti. Le immagini sono finite sui principali social network e, a quel punto, è scoppiata la bufera in famiglia. Oltre ad esser divenuto uno scandalo familiare, pare che il gesto abbia anche fatto sorgere nella donna degli evidenti sensi di colpa. Probabilmente la madre si era pentita di quanto commesso, e non riusciva a trovare un modo per poter rimediare a quanto accaduto. Di qui, la decisione di farla finita con un insano gesto che ha lasciato molti interrogativi, sui quali probabilmente le indagini proseguiranno alacremente nei prossimi giorni…
