Famiglia

Mamma batte nonna 1a 0: “Non è vero che tu trascorrevi coi figli più tempo di me”

 

Noi genitori siamo pieni di sensi di colpa perché passiamo troppo poco tempo con i nostri figli, piazzati con tate dopo la scuola a tempo pieno, perché abbiamo la necessità di lavorare e il tempo non basta mai. Invece noi, la nostra generazione, ha avuto la “fortuna” di avere una mamma casalinga o che lavorava vicino casa così trascorrevamo tutti i pomeriggi con lei. Quando non anche col papà. Eppure, uno studio italo-americano, pubblicato sul su Journal of Marriage and Family svela che non è proprio così e che possiamo ripiegare i nostri sensi di colpa e riporli nel cassetto. Almeno sulla questione tempo.

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gioco

Pur essendo magari fisicamente meno presenti di una volta, le mamme e i papà di oggi trascorrono infatti più tempo con i loro bambini, nella cura e nei giochi, rispetto a cinquant’anni fa, a metà degli anni ’60.

La ricerca ha coinvolto genitori di età compresa tra i 18 e i 65 anni in famiglie con almeno un figlio di età inferiore ai 13 anni. Dal 1965 al 2012, a 122.271 mamme e papà in 11 Paesi (Canada, Regno Unito, Stati Uniti, Danimarca, Norvegia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Italia, Spagna e Slovenia) è stato chiesto di tenere un diario di tutte le attività quotidiane. I ricercatori hanno analizzato le differenze, selezionando casualmente un giorno da ogni diario e catalogando la quantità di tempo dedicato alle cure di routine dei piccoli e alle attività interattive. Dal bagnetto alla preparazione della cena, fino alle cure mediche e al gioco.

E’ emerso che nel 1965, le madri impiegavano una media giornaliera di 54 minuti nelle attività di cura dei piccoli, mentre nel 2012 in media quasi il doppio, 104 minuti al giorno.

Il tempo dei padri con i bambini è quasi quadruplicato: da soli 16 minuti a circa 59 al giorno. Quando gli studiosi hanno diviso i genitori, nel 2012, in due gruppi, il tempo trascorso con i bambini è inoltre risultato maggiore tra quelli più istruiti.