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L’importanza di allattare al seno: ecco perché è meglio non solo per il bambino ma anche per le mamme. Tutti i pro

 

Il modo migliore di nutrire un neonato? Allattare al seno. Lo dice l’Organizzazione mondiale della sanità, che raccomanda l’allattamento esclusivo fino ai sei mesi, e incoraggia le mamme a continuare fino ai due anni del bambino, integrando ovviamente il proprio latte con altri alimenti. Certo, non tutte hanno la possibilità di allattare al seno e per loro il latte artificiale è una vera benedizione. Ma quando se ne ha la possibilità, ecco i motivi per cui allattare è più facile e comodo anche per le donne. Innanzitutto, si può allattare sempre, ovunque. Questo potrebbe valere per entrambi i modi di allattamento, ma per quello al seno non si ha nemmeno il pensiero di preparare o impacchettare il necessario. Non si devono inoltre lavare i biberon e in più si risparmiano soldi. (Continua dopo la foto)

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Purtroppo, infatti, il latte artificiale, soprattutto se studiato per bambini sensibili o delicati, costa molto, troppo e pesa parecchio sui bilanci famigliari. Le poppate nel bel mezzo della notte sono più facili, senza dover andare in cucina a preparare il biberon. (Continua dopo le foto)

lattedentro lattedentro2Allattare superati i primi mesi non richiede molto tempo. A partire infatti dai 4 mesi le poppate durano in media 10-15 minuti in tutto. Diverso se si deve preparare il latte e poi darlo con il biberon. Infine, da non sottovalutare assolutamente, si tratta di uno scambio di super coccole. Nulla può superare la sensazione di contatto che si prova allattando al seno il proprio bambino. Il contatto pelle a pelle è qualcosa di unico che solo le mamme possono capire.