Bambino

“Leone? Sarà sui social…”. Non è ancora nato, ma il piccolo di Fedez e Chiara Ferragni ha il destino segnato: il suo visino comparirà subito sul web

 

“Non mi mette ansia, è un bambino cercato. Ci abbiamo pensato veramente tanto, perché sai che devi togliere qualcosa a quello che stai facendo e siccome sia io che Chiara abbiamo tanti impegni, abbiamo dovuto ragionare a lungo”. Fedez, in una lunga intervista al Corriere Della Sera, parla del figlio in arrivo e delle aspettative per il piccolo Leone. E, trattandosi di un bebè frutto dell’amore di due vip abituati a vivere sui social, il rapper non esclude che il suo volto possa finire sui social di mamma e papà: “Non vedo perché no: posteremo le sue foto, è la gioia più grande da condividere. Lo trovo normale, non è che me lo sono domandato”. Il giudice di X Factor è certo che la Ferragni sia la donna della sua vita: “Vorrei essere poetico, ma è questione di alchimia. Lo capisci e basta, viene da sé. Ho avuto relazioni molto più lunghe, che sono valse la metà di quella con Chiara. È un rapporto di simbiosi in cui ci siamo proprio trovati, siamo molto simili e diversissimi… però quando ti trovi… Ora lei è partita per Parigi e io non dormirò: non riesco più a dormire da solo. È una cosa che mi spaventa un sacco”. (Continua dopo la foto)

fedezdentroTutti ricordano la proposta di matrimonio, avvenuta sul palco dell’Arena di Verona: il video è stato virale per molte settimane: “Lei non sapeva niente. E la verità è che due giorni prima avevamo litigato in modo furibondo, come i pazzi. Non ci siamo parlati per un giorno e quello dopo dovevo chiederle di sposarmi. Ero in totale paranoia. Però poi ho pensato: se devo farlo, è più bello avere il brivido di non sapere cosa ti risponde. In realtà era un semi ricatto: prova a dirmi di no davanti a tutte queste persone”. (Continua dopo le foto)

chiaradentro1 chiaradentroIl 2018 per lui sarà un anno irripetibile “Non penso ricapiterà mai un’annata così: diventerò papà, farò San Siro, mi sposerò”, ammette. Sarà il più giovane artista italiano a esibirsi a San Siro. “Sono super contento, anche se non fossi stato il più giovane. Era un obiettivo, solo un anno fa, irraggiungibile. Quando abbiamo aperto le prevendite (il concerto sarà il primo giungo e si chiama “La Finale”, per chiudere due anni di sodalizio con J-Ax , ndr.) non avevamo idea di cosa aspettarci. È stato un rischio, ci siamo detti: proviamo, male che vada lo facciamo vuoto. Dopo una settimana, visto come stavano andando le vendite, abbiamo invece pensato di rilanciare e fare un palco a 360 gradi a puntare alle 80mila persone. Lo avevano fatto solo gli U2. In quel caso, se sarà vuoto potremo dire: vabbè”.