Ennesimo episodio di violenza contro le donne che sta sconvolgendo l’Italia. Lui, l’ex fidanzato, ha bussato alla porta di casa e quando lei ha aperto l’ha cosparsa di liquido infiammabile e le ha dato fuoco. È la drammatica storia andata in scena a Messina, ieri mattina all’alba. Erano appena passate le sei quando un uomo di 24 anni ha citofonato a casa della sua ex fidanzata, nel quartiere Bordonaro, rione periferico della città. La ragazza, A.M. di 22 anni, ha aperto la porta ed è stata subito investita dal getto di benzina. Solo grazie all’intervento di un suo parente è riuscita ad arrivare in qualche modo al Policlinico di Messina. Adesso è ricoverata in gravi condizioni in un reparto specializzato dell’ospedale messinese: ha ustioni gravi sul 60% del corpo. La giovane ha sentito suonare alla porta alle sei del mattino e ha aperto. Si è ritrovata davanti quel ragazzo con cui aveva avuto una relazione e che aveva lasciato da circa due mesi. (Continua dopo la foto)
Secondo la prima ricostruzione della polizia, lui le ha subito lanciato contro la benzina e le ha poi dato fuoco, fuggendo via. A chiamare i soccorsi una parente della ragazza che ha cercato di spegnere le fiamme, che l’avevano avvolta come una torcia. Adesso la giovane è ricoverata in una stanza sterile del Policlinico con ustioni gravissime. L’uomo è rimasto in fuga per un’intera giornata.
(Continua dopo le foto)
Dopo il folle gesto il 24enne ha fatto perdere le sue tracce e da ieri mattina – come racconta la Gazzetta del Sud – era ricercato dagli agenti della squadra mobile. La procura peloritana ha subito aperto un’indagine, coordinata dal pm Antonella Fradà e in giornata sono state bloccate tutte le vie di fuga dalla città sullo Stretto: in mattinata l’uomo è stato dunque fermato e adesso è accusato di tentato di omicidio. I due giovani in passato hanno avuto una relazione tormentata, passata anche da una convivenza, alla quale però la ragazza aveva deciso di porre fine soltanto di recente e che lui non aveva accettato.