Uno dei metodi meno invasivi è quello di cucire le ciocce ai capelli veri tramite ago e filo. Naomi Campbell la modella più conosciuta al mondo, le ha sempre portare così. Per eliminarle basta tagliare il nodino che le tiene insieme ed il gioco è fatto.
Per chi si da al fai da te ed è brava in questo campo, ha la possibilità di usare delle extension per capelli che possono essere tolte e messe in qualsiasi momento, grazie alla presenza di clip che usate come semplici mollettine, si attaccano ai capelli e diventano invisibili. Questo è il genere più usato per chi vuole soltanto osare per una sera o ha paura di rovinarsi i capelli. Sono disponibili il molte varianti, addirittura esiste l’extension unica a frangia per poter cambiare look all’istante.
Poi c’è il metodo dell’anello, che ricorda una sorta di uncinetto, in pratica lega ai capelli veri un anellino al quale verrà attaccata la ciocca di extension tramite l’utilizzo di un gancetto. Il tutto verrà poi chiuso con una pinza. Tale tecnica ha la particolarità di poter riutilizzare le ciocche già usate dopo la ricrescita, per il riutilizzo basta riaprire l’anellino, rimetterlo alla radice del capello ed il gioco è fatto. Anche questo metodo non danneggia i capelli.
L’ultimo metodo che è possibile utilizzare è quello del bioadesivo. Alle ciocce di capelli da aggiungere viene creata una banda di plastica la quale avrà una striscia bioadesiva da attaccare al capello naturale. In questa metodologia la durata del trattamento è di un mese/mese e mezzo ma c’è la possibilità che la ciocca perda di adesione e che quindi si stacchi improvvisamente. Di che cura necessitano? Per saperlo leggete il prossimo articolo.
