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Latte materno, nutriente super: protegge dalle malattie fino a 6 anni di età!

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Tutte le donne ben informate sanno opportunamente quanto sia importante fare in modo che il proprio bimbo possa essere allattato al seno. Tuttavia, sono ancora tante le mamme che svezzano i propri figli molto in fretta, e sono almeno altrettante le donne che, superata la primissima fase di vita, abbandonano la pratica dell’allattamento al seno per sostituirla con quella del latte artificiale (magari, perché hanno la necessità di tornare al lavoro e, di conseguenza, non riescono a supportare il proprio bimbo con tale prassi nutritiva).

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Ebbene, secondo quanto riferiscono alcune recenti statistiche, svezzare i bambini a pochi mesi di età (4-5 mesi) potrebbe condurre a conseguenze particolarmente negative per il loro sviluppo corretto. In particolare, uno studio condotto negli Stati Uniti sostiene che le differenze di rischio di infezione fino a 6 anni di età sarebbero notevolmente diversi proprio a seconda che il bimbo sia stato allattato a lungo al seno, o meno.

In particolare, gli scienziati americani hanno scoperto che più a lungo una mamma allatta al seno il proprio bimbo e attende a introdurre nel piccolo altri tipi di cibo, e minori saranno le probabilità che il proprio bimbo, fino a 6 anni di età, abbia infezioni a gola, orecchie e altre parti del corpo.

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In aggiunta a quanto sopra, un altro dato molto significativo è quello secondo cui il numero di bambini di 6 anni di età che hanno visite dal medico 2 volte negli ultimi 12 mesi sarebbe in calo a seconda della durata e dell’esclusività dell’allattamento al seno.

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Come se quanto sopra non bastasse per supportare la realizzazione di una corretta pratica di allattamento al seno, ricordiamo altresì come tale prassi possa prevenire da ulteriori infezioni, e ben al di là della durata dell’allattamento. È infatti stato accertato che i bambini nutriti con latte artificiale hanno ghiandole del timo più piccole rispetto a quelli che erano stati allattati al seno per 4 mesi.

Considerando che la ghiandola timica è molto importante per il sistema immunitario dei bambini (è coinvolta nella produzione e nel portare a maturazione i linfociti T, globuli bianchi che proteggono il corpo dalle minacce portate da virus e infezioni), ne deriva che l’allattamento al seno è, in sintesi, il miglior modo per permettere ai bambini di realizzare una vera e propria “corazza” protettiva nei confronti delle malattie.

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