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Latte in polvere per neonati: come sceglierlo e come usarlo

Latte in polvere per neonati

Da allora ad oggi le tecniche di preparazione del latte in polvere sono cambiate, anche se questo supporto all’alimentazione degli infanti è diventato un’alternativa (o un ausilio) alla nutrizione dei bimbi davvero irrinunciabile. Ma cos’è? Come si usa? E’ sicuro per i neonati? Scopriamolo insieme.

Come viene prodotto il latte in polvere?

Il latte in polvere è il risultato della “polverizzazione” del latte vaccino, che avviene attraverso un processo di disidratazione del latte liquido tramite lo sfruttamento del calore. In Italia il latte in polvere viene commercializzato in 3 tipologie: latte in polvere intero, parzialmente scremato e magro. La legge del nostro Paese ha determinato che il latte in polvere intero deve avere un contenuto di materia grassa del 26 per cento circa; quello parzialmente scremato deve avere materia grassa tra il 13 ed il 17 per cento; quello magro, infine, deve avere materia grassa non inferiore allo 0,5 per cento.

Come si utilizza il latte in polvere?

Per essere somministrato al neonato, per l’alimentazione quotidiana o come aggiunta al latte materno, il latte artificiale deve essere preparato con le dovute cautele, dato che il prodotto non è sterile e può essere contaminato da batteri. Il latte in polvere deve essere “ricostituito” versando il prodotto polverizzato (“a pioggia”, per evitare i grumi) in acqua calda.

Ecco come farlo in maniera impeccabile. Prima di maneggiare i contenitori, le posate e il latte, lavatevi bene le mani con acqua e sapone, per poi asciugarle alla perfezione.

Riempite un contenitore pulito di acqua e portatela ad ebollizione. L’acqua deve raggiungere la temperatura di 70°C: questo passaggio è importante per uccidere tutti i batteri, dato che il latte artificiale non è sterile.

Per raggiungere una temperatura di 70°C, potete attendere l’ebollizione (100°C), coprire il pentolino con un coperchio ed attendere una mezz’ora circa.

A questo punto dovete prendere il biberon sterilizzato, aggiungere la quantità di polvere indicata sulla confezione del prodotto e chiudere il tappo.

Prima di darlo al neonato, scuotete il biberon vigorosamente e mettetelo sotto dell’acqua molto fredda per raffreddarlo velocemente. Spruzzate qualche goccia di prodotto sulla vostra mano per assicurarvi che non scotti e datelo al bambino.
Il latte preparato va consumato entro un massimo di 2 ore. Passata questa soglia temporale, buttatelo via, per evitare contaminazioni.

Come scegliere il latte in polvere giusto?

In linea generale le regole da seguire sono 2: nei primi 6 mesi di vita del neonato il latte in polvere deve essere quello a “formula adattata”, cioè il numero 1 (come indicato sulla confezione); dai 6 mesi in poi potete passare al cosiddetto “latte di proseguimento”, cioè il numero 2 (come indicato sulla confezione).

In caso di allergie o problemi, consultate immediatamente il vostro pediatra di fiducia, che saprà rispondere ad ogni vostro quesito.

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