Storie di vita

La mamma morta a 10 anni, è cresciuta con la nonna e a 18 anni è scappata di casa. La difficile vita di Nancy Brilli: cosa faceva per mantenersi

 

“Sono cresciuta con mia nonna paterna e delle zie. Avevo l’endometriosi e non lo sapevo. Mia nonna con la fidanzata di allora di mio padre (un diplomatico e dirigente d’azienda che non c’era mai: non credo si sia mai reso conto di quanto ci sia mancato, a me e a mio fratello), mi tagliarono i capelli, mi tosarono come una pecora, divennero crespi. Sembra una scemenza ma non lo è. Una prepotenza, una violenza.. .Mia nonna indossava gli abiti di mia madre, fece un défilé per mostrarmi come se li era aggiustati”. Intervistata dal Corriere della Sera, Nancy Brilli ha raccontato alcuni aspetti inediti della sua vita privata. L’attrice ha parlato della mamma scomparsa quando lei aveva 10 anni: “La mia infanzia non la ricordo proprio, di mamma niente, eppure dieci anni (l’età che avevo quando morì) non sono pochi. È scomparsa dalla mia vita. Ho provato sotto ipnosi, con l’analisi. In varie forme. Niente. Nemmeno un ricordo. Troppo dolore. Quando guardo la foto di mia madre è come se guardassi una sconosciuta. E mi spiace. Se perdi il ricordo della persona, la perdi”. (Continua dopo la foto)

nancydentroLa Brilli ha definito l’adolescenza “il periodo più brutto della mia vita”. Quindi ha raccontato di essere scappata da casa a 18 anni: per mantenersi vendeva “orecchini e borsette fatte da me”. A proposito di amore e famiglia ricorda: “Sono stata sposata due volte. La prima con Massimo Ghini (ci siamo conosciuti su un set, entrò sbagliando camerino, eravamo entrambi in mutande), la seconda con Luca Manfredi (il figlio di Nino), da cui ho avuto Francesco che ha 17 anni. Non sono il tipo di madre amica del proprio figlio, credo di avergli dato solidità. Massimo e Luca hanno madri forti: in realtà ho sposato loro. Scherzo, ma spesso sono andata a cercare la figura genitoriale”.

(Continua dopo le foto)

nancydentro1nancydentrobohL’attrice ha poi parlato di Roy de Vita, il chirurgo plastico con il quale sembrava fosse in crisi di recente: “Un rapporto di 15 anni molto importante, quello in cui mi sono impegnata di più. Abbiamo dato grande peso al patrimonio affettivo dei figli. Mi sono fatta ritoccare da lui? Ne avrei fatti 100 di ritocchi, ci sarà un giorno che diventerò come Cher? Se uno non si accetta, ci si distrugge per piacere agli altri inseguendo un modello irraggiungibile. Che nel mio caso era quello di farmi amare da tutti. No, non ho fatto nulla. Conobbi Roy quando mi tolse una cicatrice per un intervento che sembravo Frankenstein. Avevo cisti di sangue. Sono stata imbottita di antidolorifici nella mia vita d’adulta. Ho avuto un tumore da una cisti gigante, degenerata: il mio trentesimo compleanno lo passai in clinica”. Quindi parla di gelosi e corna: “Subirla è insopportabile, provocarla è umiliante. Sono stata tradita e ho tradito. Per ripicca. Ti rendi conto di quanto si possa cadere in basso per orgoglio”.