L’antibiotico doxiciclina si è rivelato un efficace mezzo per il trattamento del linfoma dell’occhio collegato a infezioni da clamidia, a rivelarlo è una ricerca italiana portata avanti dall’Istituto di Ricerca del San Raffaele di Milano.
Il linfoma dell’occhio è un tipo di tumore che colpisce le palpebre e i tessuti connessi e generalmente, viene definito “linfoma degli annessi oculari” (OAL). I tumori dell’orbita e annessi si sviluppano da tessuti come i muscoli, nervi e pelle, posti intorno al bulbo oculare. Essi vengono altrimenti descritti come cancro ai muscoli, ai nervi, alla pelle, ecc. Ad esempio, i tumori della palpebra sono di solito i tumori della pelle. Il linfoma dell’occhio non è mortale ma può influenzare la qualità di vita di un paziente. Una precedente ricerca aveva suggerito un’associazione tra l’OAL e una infezione dal batterio Chlamydia.
In occasione di tale studio, vennero trattati 27 pazienti con la doxiciclina OAL per tre settimane.
Il trattamento con la doxiciclina ha avuto successo per i due terzi dei pazienti, hanno riferito dal team del San Raffaele di Milano. Inoltre, quasi la totalità dei pazienti, l’80%, ha manifestato un arretramento prolungato nel tempo del linfoma dell’orbita.
“ L’uso in prima linea della Doxiciclina nel trattamento dei linfomi dell’orbita associati a Chlamydophila psittaci, come terapia rapida, innocua e a basso costo si è rivelata efficace nel controllare il tumore, se non addirittura in grado di causarne la regressione in molti pazienti, senza precludere in alcun modo la scelta di eventualmente adottare successive terapie quali radioterapia e/o chemioterapia in caso di mancata risposta all’antibiotico ” hanno dichiarato i ricercatori.
Il farmaco, oltre a rivelarsi davvero utile in ambito terapeutico, offre anche ai pazienti un’alternativa alla chemioterapia e alle radiazioni, che possono causare gravi effetti collaterali.
