Bambino

La commovente storia di Emma: la bimba che colleziona scarpe per un motivo davvero nobile. Malata di cancro dall’età di 8 anni, per il suo dodicesimo compleanno ha chiesto in regalo delle calzature buffe

 

Emma Donkor, di Higganum, nel Connecticut, è una bambina dall’hobby un po’ particolare: colleziona scarpe.  Questa piccola ha trascorso gli ultimi 4 anni combattendo contro la neurofibromatosi, una forma di cancro. Con l’avvicinarsi del suo dodicesimo compleanno, la bambina ha deciso di fare qualcosa di speciale, e ha scritto un breve post su Facebook. Avrebbe potuto chiedere qualche aiuto, sostegno, regali. Invece niente: sui social la piccola ha chiesto alla gente di donarle calze dall’aspetto buffo. Proprio le “calze buffe” sembrano essere un ottimo articolo per una donazione, in quanto sono divertenti e non costano molto.Il suo obiettivo era collezionarle almeno 1.200 paia di calze. Invece, in poche settimane, la bambina ha ricevuto oltre 2.300 paia di divertenti calze colorate. I pacchi arrivano da ogni parte del Paese perché la gente con questo gesto vuole dimostrare vicinanza alla bambina e affetto. Che fine fanno questi oggetti? Finiscono in beneficenza. (Continua dopo la foto)

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Alcuni di questi regali sono già stati consegnati al reparto di oncologia del suo ospedale. Insomma, Emma Donkor è un vero esempio per bambini e adulti perché è diventata una vera fonte di supporto e di ispirazione per chiunque voglia rendere il mondo un posto migliore e gentile. Del resto, il numero dei cittadini che si ammalano di tumore è in continua crescita e scelte come quelle di Emma aiutano a strappare loro un sorriso. Ogni giorno in Italia, ad esempio, si scoprono circa 1.000 nuovi casi di cancro. (Continua dopo le foto)

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Si stima che nel nostro Paese vi siano nel corso dell’anno più di 365.000 nuove diagnosi di tumore (esclusi i tumori della pelle, per i quali è prevista una classificazione a parte a causa della difficoltà di distinguere appieno le forme più o meno aggressive), circa 189.600 (52%) fra gli uomini e circa 176.200 (48%) fra le donne. Lo affermano i dati dell’Associazione italiana registri tumori (AIRTUM) relativi al 2016. Negli ultimi anni sono complessivamente migliorate le percentuali di guarigione: il 63% delle donne e il 57% degli uomini è vivo a cinque anni dalla diagnosi.