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Infertilità: le cause e gli esami da eseguire

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E’ così che il tuo orologio biologico comincia a scandire i minuti, i giorni, le settimane che ti separano dal tanto atteso test positivo. Ma cosa fare se invece delle settimane cominciano a passare i mesi o addirittura gli anni e all’orizzonte non s’intravede ancora la minima traccia di una gravidanza? Ne parliamo in questo articolo.

L’infertilità di coppia è un problema che si verifica sempre più frequentemente portando con sé una grande sensazione di stress che è spesso motivo di accese discussioni con il partner.

Sarà che molto spesso si pensa al concepimento come un evento talmente naturale da non poter essere così difficile: individui il giorno dell’ovulazione, ti regali un momento d’intimità con il tuo compagno e il gioco è fatto. Purtroppo non per tutte è così e spesso quella che dovrebbe essere una romantica decisione volta a suggellare l’eterno amore, si trasforma in una vera e propria psicosi.

Una volta si tendeva ad imputare automaticamente la causa del mancato concepimento alla donna, fortunatamente questa consuetudine è andata via via scemando e i dati statistici dimostrano oggi che le cause dell’infertilità, se non imputabile ad entrambi i partner, sono riconducibili a problemi riscontrati tanto nella donna quanto nell’uomo, con una percentuale d’incidenza che è più o meno la stessa.

Le cause d’infertilità maschile

Tra i problemi più frequenti tra gli uomini, spiccano le complicanze legate alla qualità del liquido seminale come la scarsa motilità o gravi malformazioni degli spermatozooi;. Tra le principali cause di questi problemi troviamo:

  • il fumo e l’alcool;
  • abuso dei farmaci (in particolar modo gli inibitori del dolore e gli antibiotici);
  • la presenza di un varicocele;
  • una vita troppo sedentaria;
  • obesità.

Le cause d’infertilità femminile

Le cause d’infertilità della donna invece sono più legate a malformazioni dell’apparato riproduttivo o squilibri ormonali come:

  • cicli anovulatori;
  • malformazioni delle tube;
  • malformazioni uterine;
  • ipertiroidismo o ipotirodismo.
Dopo quanto tempo iniziare gli accertamenti

Solitamente il banco di prova della coppia dovrebbe avere una durata di circa 12 mesi: arco temporale considerato “fisiologico”,in cui avere rapporti mirati e non protetti. Dopo tale periodo senza successo, si comincerà a paventare l’idea di dover eseguire qualche accertamento.

Quali sono gli accertamenti solitamente eseguiti per diagnosticare le cause dell’infertilità?

Per quanto riguarda l’uomo sicuramente il primo esame da eseguire sarà uno spermiogramma, finalizzato a valutare la qualità del liquido seminale.

Successivamente, si ricercherà la presenza di un varicocele eseguendo una visita specialistica e se necessario sottoponendosi ad un ecocolordoppler scrotale.

La donna invece, sarà inizialmente sottoposta ad alcuni esami finalizzati a verificarne l’effettiva ovulazione (monitoraggi follicolari). Successivamente potrebbe essere necessario eseguire dei dosaggi ormonali ed infine potrebbe essere necessario eseguire un’ isterosalpingografia: esame invasivo volto a constatare la pervietà delle salpingi.

Nel caso in cui gli accertamenti eseguiti non rilevino alcuna anomalia, si parlerà d’infertilità sine causa che nella maggior parte dei casi è imputabile a condizioni psicologiche avverse. In buona sostanza la coppia, specialmente la donna, avverte talmente tanto forte il desiderio di genitorialità, da inibire ( non è ancora chiaro in che modo) il concepimento.

A tal fine è fonamentale sottolineare l’importanza della solidità del rapporto di coppia. E’ necessario che la coppia rimanga unita durante le fasi di ricerca, sostenendosi l’un l’altro e condividendo le paure, le ansie, le gioie e perché no… anche le lacrime.

Un attenzione particolare infine va riposta nel vivere i momenti d’intimità come puri attimi di tenerezza ed amore, senza trasformarli, come spesso accade, in episodi finalizzati esclusivamente alla procreazione.

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