“Incinta a 46 anni? La verità è questa”. Reduce dall’Isola dei Famosi, Samantha De Grenet ha iniziato una seconda vita: si è inventata una nuova “professione” e si gode la sua splendida famiglia. Eccola

 

“Non sono in dolce attesa. Inizialmente avrei dato subito un fratellino a Brando, mio figlio, ma oggi, a 46 anni, penso che i figli vadano fatti quando si ha l’energia per seguirli. Poi se arriva sono felice, ma in questo caso non lo sto cercando. Con mio marito Luca (Barbato, ndr), va tutto bene, siamo riusciti a superare insieme momenti difficili. Siamo in armonia”. Samantha De Grenet al settimanale Top smentisce le voci delle ultime settimane su una sua seconda gravidanza e racconta la sua vita dopo l’Isola dei Famosi. Come guarda al reality? Per lei, un’esperienza positiva che l’ha aiutata a crescere, anche a livello professionale. Rientrata dal programma è diventata influencer. Cosa significa? Che si fa pagare per sponsorizzare prodotti sui suoi profili social: “Oggi sto usando molto più Instagram rispetto a Twitter o Facebook, è un gancio diretto con gli utenti e i fan. Le persone vogliono vedere chi sei veramente al di là dei lustrini e delle telecamere. Influencer si diventa con il tempo: se hai dei followers e un’immagine consona a certi prodotti, le aziende ti contattano”. (Continua dopo la foto)

samdentroMa come funziona nel concreto questo “lavoro”? “Prima di mostrare il prodotto, di solito me lo faccio inviare, lo provo e poi decido se fare la pubblicità o no. Devo credere nel prodotto che mi viene proposto. Ognuno poi ha le proprie tariffe, a seconda di chi sei, cosa fai e quanti followers hai. Dipende – spiega la De Grenet – anche da quanti contenuti pubblichi, ogni personaggio, come in tanti altri ambiti, ha un prezzo diverso a seconda della notorietà”. (Continua dopo le foto)

samdentro2 sandentro1Un impegno che la showgirl prende sul serio, cercando di mantenere sempre un contatto con i suoi fan. “Cerco sempre di lasciare un like ai commenti, ma non riesco a rispondere a tutti. Poi esistono i leoni da tastiera che si sentono appagati a insultarti, nel mio caso per fortuna sono pochi. Quando capitano cerco di rispondere in modo educato, e il più delle volte mi chiedono scusa, dicendo che si erano fatti un’opinione sbagliata. Blocco solo chi parla male dei bambini”, conclude.