Finalmente un bella notizia per i buon gustai: il gelato fa bene. Non solo, aiuta a rinfrescarsi, a risollevare l’umore quando si è tristi (gusto al cioccolato), a rilassarsi se si è tesi (gusto al pistacchio e frutti esotici), aiuta a ricaricare le pile (gusto caffè e tiramisù) e aiuta a consolarsi (gusto panna). In genere, chi è preso dall’amore ama i gusti alla crema, le persone euforiche amano mescolare diversi gusti.
E poco importa se si tratta di una coppetta (41%) o di un cono (36%) per concedersi un piccolo momento di piacere o uno stecco (45%) per gustare la magiu del gelato in pochi attimi, a quanto emerge da una ricerca condotta da Antica gelateria del Corso.
Ma il gelato trasmette soprattutto emozioni: «Il gelato – permette di tornare all’infanzia: il gelato è qualcosa che ci rendeva felici da bambini. Al di là del piacere dovuto alle caratteristiche legate al gusto, c’è anche questo aspetto psicologico, una piccola coccola che ci prendiamo e che ci fa fare un passo indietro ai tempi dell’adolescenza, quando il gelato era un momento importante anche a livello conviviale», spiega Francesca Saccà, psicologa e psicoterapeuta.
