Prepara i tuoi figli per il cammino, non il cammino per i tuoi figli: purtroppo inconsapevolmente noi genitori, nel tentativo di dare il massimo ai nostri figli spesso diamo troppo privandoli di esperienze che li preparano alle difficoltà della vita. E allora potete essere più o meno protettivi, ma in questa lista troverete sicuramente degli errori che proprio in quanto genitori commettiamo, nessuno escluso:
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- Adoriamo i propri figli: i nostri figli crescono in realtà incentrate su di loro. Su questo dovremmo però ragionare: i bambini devono essere amati, non adorati; c’è una grande differenza. Amare significa anche correggere, educare, dire di “no”, imporre delle regole.
- Crediamo che i nostri figli siano perfetti: no, non lo sono. Perciò dovremmo imparare a fidarci di più di chi se ne occupa al di fuori di noi, come gli insegnanti. L’idea per esempio che non sbaglino mai, che sia sempre colpa degli altri non li aiuta a maturare. Intervenire quando sono bambini è più semplice, mentre è più difficile agire su un adulto che ha incorporato nella sua identità i problemi.
- Viviamo attraverso i figli le nostre ambizioni: quando nostro figlio ottiene qualche successo a momenti siamo più felici noi di lui. Cerchiamo di ridimensionare le aspettative e godiamoci i momenti positivi con serenità senza troppo investimento emotivo.
- Vogliamo essere il miglior amico dei nostri figli: un genitore non deve essere un amico, ma un educatore. A volte ha l’ingrato compito di punire, mettere delle regole, sgridare. Solo così avranno una base sicura per affrontare il mondo. Man mano che saranno più grandi acquisiranno sempre maggiore indipendenza dalla famiglia, ma si può continuare ad essere il punto di riferimento pur senza pretendere che siamo noi l’unico riferimento importante. Non dobbiamo cercare l’approvazione dei figli, perché rischiamo di diventare troppo permissivi, danneggiandoli
- Tendiamo a crescere i figli che vorremmo, non quelli che abbiamo: come già detto sopra, spesso commettiamo l’errore di pensare che i figli siano le nostre estensioni in miniatura. Sbagliato: i bambini sono delle persone, separate da noi, e come tali dobbiamo imparare a rispettarli. Se il nostro bambino non ha intenzione di appassionarsi a ciò che appassiona noi, non facciamocene un cruccio e cerchiamo invece di assecondare quello che piace a lui.
