Famiglia

Forse non lo sai, ma anche tuo figlio può essere vittima del “vamping”, un nuovo fenomeno on line che mina la sicurezza dei ragazzi

 

Non basta monitorare il profilo dei nostri figli sui social, o chiedere ad una amica di diventare sua amica o follower. Ora c’è un altro fenomeno che ha contagiato anche i giovanissimi di età compresa tra gli 11 e i 13 anni. E’ quanto emerge dall’indagine su Internet e minori in Italia condotta da Eset, il più grande produttore di software per la sicurezza digitale dell’Unione europea (continua dopo la foto)

Two little sisters using digital tablet computer in a dark room

Si chiama vamping, ovvero la tendenza dei ragazzi a navigare su Internet durante la notte – e già diffusa tra gli adolescenti – ha ora contagiato , secondo cui un ragazzo su 2 rimane connesso per diverse ore durante la notte utilizzando molto spesso profili social finti che nessuno conosce, risultando quindi non controllabili dai genitori e al tempo stesso facile preda della rete degli adescatori.

 

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Tra gli “incidenti online” più frequenti commessi dai preadolescenti su Internet, l’80% si è abbonato involontariamente almeno una volta a servizi a pagamento nel tentativo di ottenere contenuti o giochi gratuitamente mentre il 40% ha subito delle infezioni dei dispositivi da malware cliccando sui contenuti social. In pochissimi conoscono l’esistenza di soluzioni di navigazione protetta per minori (10%) ma molti dei ragazzi dichiarano che non avrebbero problemi a farle installare sui propri dispositivi dai loro genitori (70%).